Il balletto degli esclusi da Atreju: Renzi protesta, Bandecchi abbozza, Elly tace
Che Atreju sia diventato un evento speciale che esula dalla politica, lo si capisce anche dalle considerazioni sugli esclusi e degli esclusi: un po’ come accade al Festival di Sanremo. E non sfugge, su tutte, l’assenza della leader dell’opposizione, Elly Schlein.
La Russa: “Schlein ad Atreju? Ha perso il treno”
“Se mi piacerebbe vedere Schlein ad Atreju quest’anno? Ma se non è voluta venire lei, mi pare, l’anno scorso. I treni si prendono una volta quando passano”, commenta il presidente del Senato, Ignazio La Russa. Ad argomentare l’esclusione Giovanni Donzelli: “La mancata partecipazione di Elly Schlein ad Atreju? C’era la consapevole e reciproca scelta né di invitare né di partecipare. Diciamo che di comune accordo c’era la stessa volontà”, sottolinea il responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia. E il silenzio della Schlein pare confermare questa reciproca volontà.
Elly tace, Renzi protesta: il balletto degli esclusi
Tra gli esclusi di Atreju c’è invece chi protesta esplicitamente, come Matteo Renzi: “Quest’anno non mi hanno invitato ad Atreju. L’anno scorso ci sono andato, ho menato su Delmastro Delle Vedove. Poi ho discusso molto brutalmente con il governo di destra, anche sulla frase di Delmastro sul non far respirare i detenuti che io ritengo gravissimo, e quest’anno non mi hanno invitato: o che peccato! Hanno detto che avrebbero invitato tutti quelli che erano liberi di dire la loro, e hanno invitato Conte e me no, sono talmente triste e dispiaciuto che spero ci siano altre occasioni di confronto. La verità – recrimina l’ex leader del Pd – è che quando io ero premier e Meloni era al 3% io l’ho fatto il dibattito, lei non credo che lo farà”.
Bandecchi abbozza: unico esponente del centrodestra escluso
Tra gli esclusi del centrodestra spicca invece Stefano Bandecchi, sindaco di Terni e leader di Alternativa popolare che proprio qualche settimana fa ha preso la parola al comizio conclusivo del centrodestra per le regionali in Umbria, a Perugia. “Non sono stato invitato a parlare ad Atreju”, spiega all’Adnkronos il patron di UniCusano, ma “non lo considero uno sgarbo, immagino sia un momento per fare il punto sul governo. E per quanto ci riguarda, sul governo ad oggi abbiamo inciso poco”. Sulla presenza di esponenti dell’opposizione come Conte e Calenda alla festa di FdI, Bandecchi osserva: “Sono invitate persone che fanno parte dell’opposizione e rappresentano partiti che oggi sono all’interno del Parlamento, è giusto dunque che parlino ad Atreju”. Per una volta insolitamente diplomatico.