Il “trapper” marocchino Baby Touché espulso per la quarta volta. Pitbull “libero” e insulti ai carabinieri

9 Dic 2024 15:00 - di Leo Malaspina

Foglia di via, per la quarta volta, perché considerato “pericoloso” per le persone. Nuova disavventura per il trapper di origine marocchine Baby Touchè, stavolta nella sua cittadina di residenza, Ponte San Nicolò, nel Padovano, dalla quale è stato espulso, dopo aver collezionato analoghi provvedimenti a Venezia, Padova e Vicenza. I poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Padova hanno notificato al 21enne, originario di Monselice, il foglio di via.

Il trapper Baby Touché è pericoloso per gli altri

La decisione presa dal questore della provincia Marco Odorisio riguarda delle denunce arrivate a fine settembre quando alcuni abitanti della città di Roncaglia di Ponte San Nicolò segnalarono al 112 un cane di grossa taglia, ovvero un pitbull, nella zona della parrocchia. Baby Touché, proprietario dell’animale, si era rifiutato di esibire i propri documenti e aveva inoltre chiamato a raccolta un gruppetto di amici, con cui aveva insultato i carabinieri. Il cantante, si fa per dire, all’anagrafe Mohamed Amine Amagour, aveva poi provato a scappare. La decisione  del questore impedisce al trapper di rimettere piede nel comune sena preventiva autorizzazione. Con la sua condotta, infatti, Baby Touchè può mettere in pericolo la sicurezza e la tranquillità collettive.  I successivi accertamenti che sono stati svolti hanno messo in evidenza da parte di Baby Touchè una condotta anti-sociale, che sfocia in un potenziale pericolo per la sicurezza collettiva. Amagour ha al suo attivo ache  reati contro la persona, contro la pubblica amministrazione e contro il patrimonio. Il trapper è anche noto per la sua faida con Simba La Rue, nome d’arte di Mohamed Lamine Saida, con aggressioni, accoltellamenti, sequestri di persona, sia a Milano che a Padova.

 

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