M5S al ridicolo, il partito del ‘vaffa’ frigna contro Parenzo e Vespa: “Noi maltrattati…”

4 Dic 2024 19:13 - di Federica Argento

I grillini frignano per la seconda volta in pochi giorni. “Il comportamento tenuto stamattina da Alessandro Gonzato durante la trasmissione ‘L’Aria che tira‘ su La7 è inaccettabile. La sua maleducazione e arroganza, culminate nell’interruzione continua e nell’impedimento sistematico alla nostra Alessandra Maiorino di argomentare e rispondere alle domande, rappresentano una grave mancanza di rispetto non solo verso di lei ma verso un’intera comunità politica a cui è stato precluso il diritto a un dibattito civile e costruttivo. È intollerabile che una rappresentante delle istituzioni sia costretta ad abbandonare lo studio per l’impossibilità di far valere il proprio punto di vista in un contesto che dovrebbe garantire pari dignità a tutte le voci”. Lo afferma una nota querimoniosa del Movimento 5 Stelle. Solo agli ospiti pentastellati spetta interrompere, insultare, irridere, ironizzare. L’intemerata contro Gonzato ha dell’incredibile.

M5S, il partito del “vaffa” frigna contro Parenzo e Vespa

Si erano già lamentati contro Nicola Porro per il trattamento avuto da “Quarta Repubblica” a loro dire poco consono. I dibattiti sono accesi e fa specie che il partito del “vaffa” si inalberi se la legge dei talk show vale anche per loro come per tutti. Poi dicono che sia la premier ad avere cattivi rapporti con la stampa…da che pulpito viene il predicozzo. La nota dei grillini  mette alla berlina non solo Gonzato ma lo stesso conduttore. “Riteniamo doveroso evidenziare anche l’inadeguatezza del conduttore, David Parenzo, nella gestione del dibattito. La sua incapacità di moderare e garantire il rispetto delle regole del confronto ha ulteriormente aggravato la situazione, minando la credibilità del programma come spazio di discussione pluralista e rispettosa”. Siamo alla lezione di giornalismo. La7 non è certo una rete filo governativa e i rappresentanti del M5S sono sempre stati presenti per dire la loro. Probabilmente la Maiorino non era in giornata.

M5S, insulti a Vespa: “Grancassa governativa”

Il M5S va in tilt non teme il senso del ridicolo che ha questa questione. E già che è in argomento bacchetta pure Bruno Vespa. “Altrettanto grave il comportamento che Bruno Vespa ha tenuto ieri sera con il nostro senatore Ettore Licheri ospite di Porta a Porta. Abbandonando il suo ruolo imparziale di conduttore e vestendo i panni a lui più consoni di grancassa governativa, Vespa ha fatto contattare il ministero della Difesa. Nel tentativo di confutare agli occhi dei telespettatori le argomentazioni oggettive di Licheri sul definanziamento in manovra del fondo automotive; a favore degli investimenti in armamenti. Peraltro confermate da autorevoli testate economiche”.

Insomma in un minuto hanno fatto fuori tre professionisti di lungo corso. Fa ridere il fatto che rispondano offendendo a presunti comportamenti offensivi. Si dovrebbe vitare di essere patetici ed accettare il confronto. L’intervento del ministro della difesa fa parte di un confronto che in tempo reale un conduttore ha tutto i diritto di tentare per mettere a confronto le parti politiche. Ma i grillini si sa come sono. “Il Movimento 5 Stelle non può più accettare di partecipare a trasmissioni televisive che si trasformano in tribunali di giustizia sommaria. tutti contro uno, in cui tra i tutti c’è spesso anche il conduttore”, conclude la nota del Movimento 5 stelle. Anche Conte si era lagnato di essere stato attaccato nel corso di “Quarta Repubblica”. Carlo Calenda, Piero Sansonetti, Vittorio SgarbiAndrea Ruggeri. Del resto, velo ricordate il grillino Gaetano Pedullà, ora eurodeputato come prese d’aceto contro Annalisa Terranova? Si alzò e se ne andò in modo molto maleducato verso l’ex direttrice del Secolo d’Italia, ora firma di Libero. Insomma, non fateci ridere troppo.

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