Mattarella incontra i diplomatici ed elogia l’Italia per il “contributo dato alla pace e alla stabilità”
“Il multipolarismo odierno sollecita a ripensare l’architettura e i metodi di lavoro delle organizzazioni internazionali, per portarle a essere pienamente efficaci e coerenti. Si tratta di una sfida a cui il Patto per il Futuro ha cercato, non senza difficoltà, di fornire alcune risposte. In questo contesto l’Italia avverte l’esigenza di riaffermare il fermo e convinto appoggio al multilateralismo, ancorato alla sua Costituzione, come ho avuto occasione di sottolineare a New York nel maggio scorso, alle Nazioni unite”. Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando il Corpo diplomatico per gli auguri di fine anno.
Mattarella e le lodi ai diplomatici italiani
“L’Italia -ha aggiunto il Capo dello Stato- non cesserà di offrire il proprio contributo per la pace e la stabilità in Europa e nel mondo e la Presidenza italiana del G7, in questo 2024, ha avuto come obiettivo cardine proprio la difesa del sistema internazionale basato sulle regole”.
“Non esistono mai tempi facili per la diplomazia, preziosa rete in grado di captare il senso degli avvenimenti nel mondo. La Convenzione di Vienna ci ricorda che scopo delle relazioni diplomatiche è promuovere rapporti amichevoli e sviluppare relazioni economiche, culturali e scientifiche. Vorrei aggiungere che la diplomazia è chiamata oggi, più che mai, a un compito alto: scongiurare la guerra, scongiurare le guerre”, aggiunge Mattarella. La mancanza di rispetto nei confronti della vita umana trova riscontro nell’aumento delle esecuzioni capitali a livello globale, tema sul quale l’Italia continuerà convintamente a promuovere una moratoria, nell’auspicio dell’abolizione ovunque della pena di morte”, ha concluso il Capo dello Stato.