Meloni in Lapponia accolta da premier e Babbo Natale sfida freddo e influenza per discutere di sicurezza (video)
Sfida freddo e influenza la premier Giorgia Meloni e vola nella Lapponia finlandese dove a Saariselkä – un villaggio del Circolo polare artico – in una baita adibita a sede istituzionale del summit: in agenda il vertice Nord-Sud. Il presidente del Consiglio è arrivata all’incontro ed è stata accolta con una stretta di mano dal primo ministro della Finlandia, Petteri Orpo. Ma a fare gli onori di casa c’era anche un personaggio d’eccezione: Babbo Natale, simbolo della Lapponia.
Al via il vertice Nord-Sud in Lapponia: Meloni nel Regno di Babbo Natale accolta dal premier finlandese
E allora, sicurezza, difesa e immigrazione i temi al centro del summit al quale partecipano anche i leader di Svezia e Grecia, e l’alto rappresentante per la politica estera Ue Kaja Kallas. E vista la piccola accompagnatrice al seguito della premier, la piccola Ginevra, un’atmosfera di maternità e di calore italico sciolgono il freddo polare dei luoghi e mitigano il rigore dell’istituzionalità dell’appuntamento internazionale.
Babbo Natale tra i “protagonisti” del vertice Nord-Sud accoglie Meloni e canta Jingle Bells
Dunque la Lapponia, terra di estati luminose e inverni lunghissimi, quasi interminabili, e il suo paesaggio innevato e magico che ha ispirato racconti e leggende come quella di Babbo Natale, fanno da sfondo al vertice Nord-Sud organizzato dal premier finlandese nel piccolo villaggio di Saariselkä, vicino al Circolo polare artico, con tanto di special guest: proprio il vecchio dalla barba bianca, atteso dai bambini di tutto il mondo per i suoi doni la notte di Natale.
Un attore travestito da Babbo Natale ha atteso e salutato i leader dei quattro Paesi protagonisti del summit (tra questi, la premier italiana Giorgia Meloni) accompagnandoli nella baita dove si tiene il vertice. Santa Claus ha poi intrattenuto i giornalisti che attendevano sotto la neve intonando le note di Jingle Bells e prestandosi ben volentieri alle richieste di video e foto.
Meloni al vertice Nord-Sud in Lapponia: focus su sicurezza e migranti
Insomma, Giorgia Meloni ha voluto esserci e c’è: nonostante l’influenza che ieri l’ha costretta ad abbandonare i lavori del Consiglio europeo di Bruxelles, la premier volata a Saariselkä, Lapponia, per partecipare al vertice Nord-Sud su invito del primo ministro finlandese Petteri Orpo. Obiettivo del summit, che vede la partecipazione anche del premier greco Kyriakos Mitsotakis, del primo ministro svedese, Ulf Kristersson, e dell’Alto Rappresentante dell’Unione europea per gli Affari Esteri e la politica di sicurezza, Kaja Kallas, è quello di discutere – in un formato «innovativo e capace di riflettere sensibilità trasversali a livello europeo» – le principali sfide di sicurezza con cui si confronta la Ue nell’attuale quadro internazionale.
Gli incontri in agenda e i dossier al centro degli incontri
Non solo. Anche in preparazione di un possibile Consiglio europeo straordinario dedicato ai temi della sicurezza e della difesa nella prima metà del 2025. Il programma dei lavori, pertanto, inaugurato con una cena di benvenuto, fissa il calendario di oggi in due sessioni. La prima – che si è svolta nel corso della mattinata e di una specifica sezione di lavoro – dedicata al contesto di sicurezza europeo. E la seconda, al via a partire dalle ore 13, concentrata sul fenomeno migratorio. Nella mattinata di domenica 22 dicembre è in programma poi l’ultima sessione di lavoro, intestata alla discussione dei possibili seguiti operativi del vertice e dell’eventualità di sviluppare ulteriormente il formato “Nord-Sud”.
Sul tavolo lo “spettro” della Russia. Il premier Orpo: «È la principale minaccia dell’Europa»
La Russia sarà uno dei grandi argomenti al centro del tavolo. «L’Europa – ha dichiarato il premier finlandese Orpo – deve assumersi maggiori responsabilità per la propria sicurezza. Ciò significa che i Paesi europei devono essere leader forti, sia nell’Ue che nella Nato». E ancora. «La nostra più grande minaccia è la Russia, che sta cercando di consolidare il potere e seminare discordia in Europa», ha messo in guardia il primo ministro del Paese scandinavo, che dal 2023 fa parte della Nato.
Meloni in Lapponia: «Abbiamo bisogno di più sicurezza»
«Noi abbiamo bisogno di più sicurezza, e penso che mettere insieme nazioni del Nord e del Sud, che storicamente sulle questioni europee sono state spesso su fronti molto diversi, per parlare di quella che oggi è una priorità dell’Europa sia una scelta molto intelligente. Ringrazio per questo il primo ministro finlandese», ha esordito allora la premier aprendo il suo intervento.
Intervento proseguito poi rilevando quanto sotto gli occhi (e le orecchie) di tutti: «Rispondo volentieri alle vostre domande ma sono senza voce», ha detto la presidente del Consiglio ai cronisti, quasi afona. Sottolineando quindi sui punti al centro del summit finlandese: «Dal tema dei migranti, a quello della difesa. Fino allo scenario nel quale le guerre diventano ibride e le minacce si moltiplicano, dobbiamo mettere insieme gli sforzi. Questa è la nostra priorità», ha aggiunto Giorgia Meloni in Lapponia.
«Profondamente scioccata dal brutale attacco di Magdeburgo. La violenza non deve avere spazio nelle nostre democrazie»
Non per niente, il presidente del Consiglio intervenendo al summit finlandese è tornata a esprimere sconcerto e dolore per quanto avvenuto ieri sera a Magdeburgo, ribadendo: «Sono profondamente scioccata dal brutale attacco che ha colpito la folla inerme al mercatino di Natale tedesco. Sono vicina, con tutto il governo, alle famiglie delle vittime, ai feriti, e a tutto il popolo della Germania. La violenza non deve avere spazio nelle nostre democrazie».
Da Meloni «Massima solidarietà al popolo tedesco: garantire sicurezza ai cittadini»
Sottolineando a margine anche: «L’attacco a Magdeburgo? Non è la prima volta che accade sotto Natale. Non posso non partire dal dare la mia massima solidarietà all’intero popolo tedesco», ha tenuto a confermare ancora una volta la premier. «È un tema col quale ci confrontiamo da anni. Dobbiamo essere attenti a come gestiamo le nostre politiche, anche per come riusciamo a garantire la sicurezza dei nostri cittadini», ha puntualizzato Meloni in Lapponia. Aggiungendo in calce: «Quindi, anche questa è una materia che riguarda la questione della sicurezza», e ringrazio per l’occasione di dialogo offerta dal primo ministro finlandese.
Orpo: «Italia e Finlandia terre di confine, sfide comuni all’orizzonte»
Un approccio condiviso in primis proprio dal primo ministro finlandese Orpo, che a sua volta ha tenuto a osservare: Italia e Finlandia «sono entrambe terre di confine. Dobbiamo fare in modo che venga compreso che c’è un problema comune di sicurezza. E credo che riusciremo a combinare le due differenti esigenze», ha commentato. Positiva la reazione anche dello primo ministro svedese Kristersson: «Abbiamo una buona collaborazione col premier, siamo colpiti dai suoi sforzi».
Il summit con Meloni in Lapponia a ridosso del focus europeo sui migranti
Kristersson ha poi ricordato che prima del Consiglio europeo con Meloni e altri leader europei si è tenuto un incontro con focus sui migranti. Rilevando: «Qui potremo farlo in modo ancora più approfondito», ha tenuto a rimarcare. Cedendo poi la parola al primo ministro greco Mitsotakis, che ha avvisato i partner europei: «Sappiamo che abbiamo bisogno di maggiori risorse per la nostra difesa collettiva. La questione è come raggiungere questi obiettivi».