‘Ndrangheta a Brescia: 25 arresti in tutta Italia, in manette anche una suora e un ex consigliere comunale

5 Dic 2024 13:48 - di Redazione

C’è anche una religiosa, la suora Anna Donelli, tra gli arresti messi a segno dalla procura di Brescia contro un presunto gruppo legato alla ‘ndrangheta. La donna sarebbe stata “a disposizione del sodalizio per garantire il collegamento con i sodali detenuti in carcere”. Nell’ordinanza del tribunale si riporta una conversazione in carcere in cui uno degli arrestati afferma che la suora, che lavora nell’istituto penitenziario “è uno dei nostri” e ancora “se ti serve qualcosa dentro è dei nostri”.

Tra i 25 destinatari della misura c’è anche l’ex consigliere comunale di Brescia di Fratelli d’Italia Giovanni Francesco Acri, finito ai domiciliari, già coinvolto in un’altra indagine della magistratura. Gli arresti sono stati effettuati nelle province di Brescia, Milano, Reggio Calabria, Como, Lecco, Varese, Viterbo e in Spagna: nell’operazione è stato anche effettuato il sequestro preventivo di disponibilità finanziarie e beni per oltre 1.800.000 euro. Contestualmente i Carabinieri del Comando Provinciale di Brescia e dei reparti dell’Arma territorialmente competenti hanno dato esecuzione ad un’ulteriore misura cautelare sempre nell’ambito del medesimo procedimento penale, nei confronti di 8 indagati, tra i quali anche membri della sopra citata associazione per delinquere di matrice ‘ndranghetista, ritenuti a vario titolo presunti responsabili dei reati di detenzione illegale di armi, riciclaggio, usura e ricettazione, aggravati dal metodo mafioso, oltre al reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

La complessa indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Brescia – Direzione Distrettuale Antimafia, avviata nel mese di settembre 2020, ha riguardato l’operatività, in territorio bresciano, di un’associazione per delinquere di matrice ‘ndranghetista, originaria di Sant’Eufemia d’Aspromonte (RC), residente da anni in questa provincia e legata da rapporti federativi alla cosca “Alvaro”, egemone nella zona aspromontana compresa tra i comuni di Sinopoli e Sant’Eufemia d’Aspromonte.

L’attività investigativa

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