Occupazione, numeri record, l’orgoglio di Meloni: “I dati Istat ci incoraggiano ad andare avanti”
“Accogliamo positivamente i dati di ottobre diffusi oggi dall’Istat, con l’occupazione in salita e il tasso di disoccupazione che scende. Dati che ci incoraggiano a proseguire con determinazione il lavoro per rafforzare l’occupazione, sostenere famiglie e imprese, e costruire un futuro di crescita e stabilità per l’Italia”. Lo scrive sui social la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
A ottobre 2024 il tasso di disoccupazione è infatti sceso al 5,8%, mai così basso dal 2007 e al contrario gli occupati sono aumentati di +47mila unità, attestandosi a 24 milioni 92mila, fissando a 62,5% il nuovo record per il tasso di occupazione.
Dati accolti favorevolmente anche da Confcommercio: “Le stime provvisorie suggeriscono che la prudenza sui consumi possa essersi attenuata. A sistema con il buon dato sull’occupazione, questo costituisce il presupposto per una parte finale dell’anno un po’ migliore delle attese, con riflessi potenzialmente favorevoli sull’eredità da trasmettere al 2025”. Così l’Ufficio studi di Confcommercio ai dati Istat relativi all’occupazione di ottobre e ai conti economici trimestrali.
I dati Istat di ottobre che gelano Landini e la sinistra
“L’aumento dell’occupazione, dopo lo stop di settembre – prosegue Confcommercio – al di là del nuovo massimo in termini aggregati, è favorevolmente caratterizzato dalla crescita dei dipendenti a tempo indeterminato e da quella della componente autonoma. Al contrario, desta nuove preoccupazioni la tendenza alla riduzione del tasso di attività femminile che prosegue ormai da dodici mesi”. “La rinuncia alla partecipazione al mondo del lavoro, in questo caso – conclude -, non risiede tanto in una mancanza di opportunità di trovare un’occupazione (l’incremento nel confronto annuo è di 174 mila unità), ma origina dalle perduranti difficoltà di contesto sociale e familiare”.
“La CGIL – commenta il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Elisabetta Gardini – continua a ignorare questi dati positivi, dimostrando di essere più interessata alla critica ideologica che al benessere dei lavoratori. Il centrodestra guidato da Fratelli d’Italia proseguirà nel suo impegno per creare occupazione stabile e opportunità per tutti gli italiani. Questa la migliore risposta a chi sbraita di rivolte sociali e invoca scioperi per paralizzare la nazione”.
Rizzetto (FdI): “Soddisfazione per il trend positivo dell’occupazione”
“Il trend positivo dell’occupazione prosegue ed è motivo di grande soddisfazione. Oggi i dati Istat ci dicono che ad ottobre l’occupazione e’ aumentata, registriamo +47mila posti di lavoro in piu’ rispetto a settembre e +363mila rispetto allo stesso periodo del 2023. Cresce in particolare l’occupazione femminile. La disoccupazione e’ diminuita al 5,8%, quella giovanile e’ scesa al 17,7%”. E’ quanto afferma il presidente della commissione Lavoro della Camera, Walter Rizzetto.
“Le politiche occupazionali su cui abbiamo puntato e investito, unitamente ai programmi di formazione e riqualificazione che facilitano l’incrocio fra domanda e offerta di lavoro, sono quelli giusti. Siamo un Paese in crescita e andiamo fieri – aggiunge l’esponente FdI – della stabilita’ lavorativa, come dimostra pure la crescita dei dipendenti a tempo indeterminato. Le riforme strategiche del governo Meloni sono concrete e incisive a supporto di un maggiore benessere di lavoratori, famiglie e imprese”.