Parenzo, Mentana e Cairo: ad Atreju non tutta “La7” viene per nuocere. Manca il PG, “Partito Gruber”
Anche un importante canale televisivo generalista può avere un animo lacerato dai sentimenti, dalle passioni, può nascondere al suo interno un duplex, quel filo telefonico sdoppiato che teneva unite le famiglie di una volta costringendo i vicini di casa ad ascoltare le conversazioni altrui prima di arrendersi all’idea che la chiamata non fosse per lui.
“La7“, per esempio, è un classico esempio di divaricazione esistenziale, mistica, ma anche politica e perfino deontologica, dove convivono un “partito della militanza”, la cui leader è indiscutibilmente Lilli Gruber, ex europarlamentare di sinistra, con un vice come Corrado Formigli, che si autocarica a palla contro la destra nella sua “Piazza pulita” ogni settimana, e un bel po’ di discepoli di quella sinistra giornal-chic, come Tiziana Panella, Massimo Gramellini e Corrado Augias, che a un evento come Atreju in genere si dedicano per fare le pulci alle frasi di Delmastro o vanno alla ricerca di un braccio alzato, fosse anche solo per ordinare un caffè al bancone affollato o per chiedere di andare a fare la pipì.
Poi c’è un altro “partito”, a “La7“, che detiene almeno la metà del pacchetto di opinioni, e che chiameremo, per utilità, “La3,5“. Qui si segnalano l’editore, Urbano Cairo, di matrice imprenditoriale “berlusconiana”, non il peggior nemico del centrodestra, un giornalista oggettivamente indipendente come Enrico Mentana, non il miglior amico della Gruber, un sinistrorso come David Parenzo, non esattamente il collega più amato dai Pro-pal di sinistra e sicuramente più apprezzato a destra, uno che tra l’altro si accompagna a quel curioso figuro di anarchico di destra di nome Cruciani. Questi ultimi tre rappresentanti autorevoli de “La7″, che per “Atreju” manifestano un interesse che non coincide necessariamente con le proprie idee politiche – la leggenda narra che nessuno di loro abbia mai pronunciato un benché minimo e udibile sussurro meloniano – tra ieri e oggi hanno trovato spazio nella festa di Fratelli d’Italia. Ieri David Parenzo a parlare di scuola in quello che la Schlein ha definito “il nulla”, oggi Cairo va a parlare di calcio ed Enrco Mentana a moderare un dibattito sui migranti. “La3,5” ad Atreju c’è, ma è sul canale 7.