Pino Insegno querela “Open” e altri giornali: “Sono stato diffamato per colpire la Meloni”
La procura di Roma ha aperto un fascicolo dopo la denuncia querela presentata da Pino Insegno per diffamazione aggravata nei confronti di Open (la testata diretta da Enrico Mentana) e di altre testate giornalistiche. Nella denuncia, depositata a piazzale Clodio a fine novembre tramite l’avvocato Roberto De Vita, si contesta “la violazione dei principi di verità, il coinvolgimento di aspetti di vita privata e familiare con rappresentazioni false e distorte, la finalità politica strumentale, la gravissima lesione reputazionale artistica e professionale con il conseguente danno economico”, che “hanno travalicato ogni accettabile diritto di cronaca e critica giornalistica”. Il fascicolo avviato in procura è al momento un modello 44, con notizie di reato a carico di ignoti.
Pino Insegno e la querela: “Contro di me una campagna per colpire la Meloni”
Contro di me una campagna mediatica denigratoria continuativa, costruita su falsità e strumentalmente orientata a colpire Giorgia Meloni”, spiega all’Adnkronos Pino Insegno. Una campagna, aggiunge, “in cui la mia storia artistica di 40 anni di teatro, tv, doppiaggio e spettacolo in genere, viene cancellata e la mia reputazione personale diffamata, dove non ci sono numeri a giustificare presunti insuccessi ma solo la vicinanza trasparente ad una donna di destra e la mia libertà di artista non allineato alle logiche che hanno governato da sempre la Rai”, conclude.