“Stop allo Ius soli, è ridicolo”: l’annuncio di Trump gela i dem Usa (ma anche quelli italiani)
Brutte notizie per la sinistra italiana: per lo Ius soli dovranno a breve trovare un modello diverso da quello americano. L’annuncio di Donald Trump tiene banco negli Stati Uniti ma indirettamente fa scalpore anche Oltreoceano: un clamoroso quanto netto no alla “cittadinanza per nascita”, che andrebbe a cancellare un diritto sancito dalla Costituzione americana.
Ius soli: Schlein e compagni dovranno trovare un modello diverso da quello Usa?
Il modello americano con cui si riempiono la bocca i vari Bonelli e Fratoianni e Schlein, scricchiola paurosamente. Trump ha infatti definito senza mezzi termini “ridicolo” il mantenimento dello Ius soli. Appare emblematico che tale annuncio sia arrivato nel corso della prima intervista televisiva ufficiale di Trump da presidente eletto. Proprio la lotta all’immigrazione illegale è stato uno dei temi vincenti della campagna elettorale del candidato repubblicano.
L’annuncio nella prima intervista televisiva da presidente eletto
Alla NBC News, il tycoon, appena tornato da Parigi dove ha incontrato anche il premier italiano Giorgia Meloni, ha annunciato che fin dal 20 gennaio, primo giorno alla Casa Bianca, ”dovrà” rimandare a casa loro tutti gli immigrati clandestini negli Stati Uniti. A cominciare dai criminali. ”Si dovrà farlo”, ha risposto alla precisa domanda se “nei prossimi quattro anni del suo mandato” intendesse espellere ”tutti coloro che sono qui illegalmente”. Ha quindi ribadito che porrà fine alla “cittadinanza per nascita”, tanto caldeggiata anche in Italia dal centrosinistra, definendola ”ridicola”. Pur ammettendo che è sancita dalla Costituzione degli Stati Uniti, il successore di Biden ha premesso: ”Se possiamo, attraverso un’azione esecutiva”.
La cittadinanza per nascita è sancita dal 14mo emendamento della Costituzione. Per Trump andrebbero privati di tale diritto coloro che sono nati nel Paese da genitori senza documenti. Espellere coloro che sono entrati illegalmente è necessario, anche se “è una cosa molto dura da fare”, ha aggiunto l’esponente repubblicano, sottolineando che “le persone che sono state davvero trattate in modo molto ingiusto sono le persone che sono state in coda per dieci anni per entrare nel Paese” legalmente. “Dobbiamo far uscire i criminali dal nostro Paese – ha sottolineato Trump – e poi inizieremo con gli altri”.
Il testo integrale dell’intervista di Trump