Trump fa causa alla sondaggista che lo dava per sconfitto di 13 punti alle elezioni in Iowa
Trump si vendica contro la sondaggista americana Ann Selzer che in Iowa aveva sbagliato il sondaggio sulla sconfitta dei repubblicani per 13 punti, accusandola di aver commesso una “evidente interferenza elettorale”. In effetti, alle elezioni di novembre quasi tutti i sondaggisti davano inspiegabilmente per sconfitto il tycoon mentre il risultato finale ha dimostrato tutto il contrario, con uno svantaggio netto dei democratici guidati da Kamala Harris. La Selzer è una personalità piuttosto nota nel Midwest e aveva considerato l’Iowa, che possiede la fama di una compatta fortezza repubblicana, come uno stato ostile per la destra a livello elettorale. Alla fine The Donald ha vinto anche lì e non di poco, bensì con 13 punti di scarto sui progressisti americani: ennesima dimostrazione degli errori grossolani e forse di parte da chi avrebbe dovuto occuparsi delle stime.
Trump contro la sondaggista: “Non è l’unica ad essersi impegnata in questa pratica corrotta”
“Anche se Selzer non è stata l’unica sondaggista ad impegnarsi in questa pratica corrotta, lei aveva un’enorme piattaforma e seguito e così una significativa opportunità di ingannare gli elettori”, secondo quanto riporta il ricorso depositato in una corte dell’Iowa dal nuovo Presidente americano. Una linea netta quella di Trump, che intende usare la legge contro tutti gli avversari che nel corso del tempo hanno cercato di mettergli i bastoni tra le ruote per impedirne la vittoria nelle ultime elezioni. Probabilmente la scelta del tycoon è un monito per tenere alla larga tutti coloro che vorrebbero impedirgli di costituire un nuovo governo e di portare a termine i suoi piani politici.