![Assobalneari protesta per le concessioni a Grillo sulla spiaggia livornese: “Dove sono i giudici?” Assobalneari protesta per le concessioni a Grillo sulla spiaggia livornese: “Dove sono i giudici?”](https://www.secoloditalia.it/files/2025/01/Assobalneari-Grillo-2.jpg)
Assobalneari protesta per le concessioni a Grillo sulla spiaggia livornese: “Dove sono i giudici?”
“Con una buona dose di ipocrisia il partito che con i Croatti, i Turco, i Battelli, la Raggi, si era incaricato di dare battaglia ai piccoli bagnini italiani, in un’ipocrita azione moralizzatrice e di ripristino fasullo delle regole della concorrenza, tranne che per gli amici, consente in assoluto silenzio che si consumi l’ennesima beffa in danno di chi dalle concessioni demaniali si guadagna il pane e crea lavoro”. Questa l’accusa di Fabrizio Licordari, presidente di Assobalneari Italia, nei confronti del Movimento 5 stelle, dopo la proroga conferita a Beppe Grillo dal comune di Bibbona, che ora potrà gestire la spiaggia in cui è situata la sua villa per altri 10 anni.
Licordari si è poi chiesto dove siano finiti gli enti che dovrebbero provvedere per evitare che tutto questo potesse accadere, parlando anche della Bolkenstein.”Questa vicenda è la dimostrazione che le leggi si applicano o si disapplicano ad uso e consumo di chi detiene il vero potere e utilizza il diritto a piacimento come uno strumento per ottenere ciò che vuole”, ha evidenziato il presidente di Assobalneari, stupito per quanto accaduto negli ultimi giorni sul litorale livornese.
Assobalneari protesta per le concessioni di Grillo: “Dove sono i giudici? Bolkenstein lobby dei bagnini”
“Il comune di Bibbona regala dieci anni di concessione a Beppe Grillo per la spiaggia privata – ricorda il presidente dell’associazione – pertinenza della sua megavilla che viene concessa in affitto a prezzi esorbitanti anche perché dispone di questo rarissimo accessorio che pochi possono vantare”. “Gli obiettivi della Bolkestein o delle tanto sbandierate norme sulla concorrenza invocate per avviare le gare delle spiagge valgono solo per i vituperati balneari ma per gli altri no?”, si è poi chiesto “Dov’è l’autorità garante del Mercato e della concorrenza? Dove sono i vari giudici che con le loro sentenze fotocopia stanno distruggendo un comparto economico creato con anni di sacrifici e che produceva lavoro?“, domande a cui per il momento nessuno ha dato una risposta concreta ed esatta.
“A ben vedere oggi nella Bolkestein, nella sua interpretazione più deteriore e perversa, è rimasta solo la ‘lobby’ dei bagnini con buona pace dei Grillo, Bonelli & Co”, ha attaccato ancora Licordari, scioccato per l’attuale situazione. ” Per i potenti, quelli veri, l’affidamento delle risorse pubbliche può farsi in maniera diretta e la concorrenza può attendere e così pian pianino, molto spesso in silenzio quando qualche manina notturna introduceva modifiche agli emendamenti“, ha proseguito amareggiato. Poi, il presidente di Assobalneari ha rammentato i retroscena poco chiari della normativa europea, denunciando che “sono stati tirati fuori dalle tagliole delle procedure selettive, i circoli elitari con annessi ristoranti di lusso quasi sempre aperti al pubblico, le concessioni autostradali, quelle estrattive, quelle delle frequenze radiotelevisive, e del numero chiuso per professioni praticamente inaccessibili”.
L’ulteriore sgomento sulla vicenda della concessioni
“Questa vicenda è la dimostrazione che le leggi si applicano o si disapplicano ad uso e consumo di chi detiene il vero potere e utilizza il diritto a piacimento come uno strumento per ottenere ciò che vuole“, ha poi concluso Licordari, protestando ancora per l’accaduto e sulle norme di concessione.