Australian Open, Sinner vola agli ottavi. Giornata amara per Jasmine Paolini, eliminata al terzo turno

18 Gen 2025 12:04 - di Redazione
jasmine paolini

Jannik Sinner va agli ottavi di finale degli Australian Open 2025. L’azzurro, numero 1 del mondo, ha battuto lo statunitense Marcos Giron nel terzo turno del singolare maschile per 6-3, 6-4, 6-2 in 2 ore di gioco. Il 23enne altoatesino, detentore del titolo a Melbourne, negli ottavi di finale attende il vincente del match tra il danese Holger Rune, testa di serie numero 13, e il serbo Miomir Kecmanovic. Nulla da fare, invece, per Jasmine Paolini, eliminata al terzo turno del singolare femminile. L’azzurra, testa di serie numero 4, è stata sconfitta dall’ucraina Elena Svitolina, numero 28 del tabellone, che si è imposta per 2-6, 6-4, 6-0.

Sinner batte Giron in tre set e vola agli ottavi. Nulla da fare per Jasmine Paolini

«Sono contento di essere agli ottavi di finale, oggi ho affrontato un giocatore molto solido da fondo e capace di servire un’ottima prima. Ho avuto qualche difficoltà, posso sicuramente migliore. Vediamo ora cosa arriva nel prossimo turno», ha detto Sinner nell’intervista subito dopo il match. «Oggi la percentuale di punti a rete non è stata buona, ma cerco di migliorare tutti gli aspetti del gioco e di rimanere sempre con la testa sulla partita. Se voglio rimanere in corsa del torneo, sicuramente devo crescere. Sono contento, ma nel prossimo turno devo alzare il livello», ha aggiunto.

Per Sinner è la 17esima vittoria consecutiva

Sinner ha centrato la 17esima vittoria consecutiva con una prestazione che non si annovera tra le sue più memorabili. L’azzurro non ha avuto bisogno di forzare per piegare il rivale e ha superato l’ostacolo nonostante una quantità insolita di errori: ben 37, un’anomalia per il miglior giocatore del pianeta. In vista del prossimo incontro, servirà probabilmente una “revisione” del dritto e una maggiore attenzione alla volee di rovescio, oggi balbettante. Sinner non è andato oltre il 59% di prime palle, gli 8 ace sono arrivati spesso nei rari momenti di difficoltà. La seconda palla di Giron, però, è stata davvero poca cosa: l’azzurro con la risposta ha fatto punto spesso e volentieri. Alla fine, missione compiuta.

 

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