![Avviso di garanzia, insorgono le camere penali internazionali: “La magistratura ora detta la politica estera” Avviso di garanzia, insorgono le camere penali internazionali: “La magistratura ora detta la politica estera”](https://www.secoloditalia.it/files/2025/01/Camere.jpg)
Avviso di garanzia, insorgono le camere penali internazionali: “La magistratura ora detta la politica estera”
L’avviso di garanzia alla premier Giorgia Meloni per il casoAlmasri vede una reazione rabbiosa da parte l’avvocato Alexandro Maria Tirelli, presidente delle Camere penali del diritto europeo e internazionale e dell’Istituto di Politica Internazionale e Studi Geostrategici. Intervistato dall‘Adnkronos sul surreale risvolto del caso Almasri è perentorio: “È inaccettabile che la magistratura continui a interferire con le prerogative di indirizzo politico, che sono di esclusiva competenza del governo democraticamente eletto”. Le interferenze anche nella gestione della politica estera lasciano basito l’avvocato e studioso.
“Distorsione del ruolo giudiziario”: le camere penali internazionali contro l’avviso di garanzia al governo
Non basta – attacca- che una parte della magistratura abbia cercato di fare politica interna; ora pretende di dettare anche la politica estera, ignorando la Ragion di Stato. E violando il principio di separazione dei poteri su cui si fonda ogni Stato liberale”. Un’importante e qualificata presa di posizione, che l’avvocato Alexandro Maria Tirelli prosegue, indicando un netto attacco da parte della magistratura. “Questo ennesimo episodio – sottolinea Tirelli – dimostra una distorsione pericolosa del ruolo giudiziario, che rischia di minare la sovranità delle scelte politiche e il mandato affidato dai cittadini alle istituzioni rappresentative”.
Le Camere penali internazionali: “pressioni indebite”
Conclude Tirelli. “Difendiamo il diritto del Primo Ministro e del governo di agire nel rispetto del proprio mandato, senza pressioni indebite da parte di un sistema che sembra voler superare i limiti del proprio ambito costituzionale”.