I bimbi di Gaza malati di tumore all’Umberto I: Regione Lazio e Sapienza in prima linea per l’impegno umanitario
Il policlinico Umberto I di Roma curerà i bambini di Gaza malati di tumore. La disponibilità è frutto di un accordo tra Università Sapienza, Regione Lazio e struttura ospedaliera e si inserisce nella cornice del più articolato piano di aiuto umanitario lanciato dall’Italia e coordinato dal tavolo “Food for Gaza”.
L’Umberto I pronto a curare i bambini di Gaza malati di tumore
La disponibilità a prendersi cura dei bimbi malati, le cui terapie sono state interrotte a causa degli eventi di guerra accaduti in Palestina, è stata sostenuta dalla rettrice Antonella Polimeni, in accordo con il presidente Francesco Rocca e con il direttore generale del Policlinico, Fabrizio d’Alba.
Polimeni: «Diamo il nostro contributo di competenze specialistiche e supporto medico-sanitario»
«Il piano sanitario per la popolazione materno-infantile di Gaza, che ho avuto l’onore di presentare al tavolo “Food for Gaza” – ha spiegato Polimeni – potrà contare sul sostegno di tutti gli atenei italiani con l’obiettivo di fornire un supporto concreto. La Sapienza e il Policlinico Umberto I, di concerto con la Regione Lazio, sono pronti a dare il proprio contributo in termini di competenze specialistiche e di supporto medico-sanitario. Nell’immediato ci siamo resi disponibili ad accogliere nella struttura di Oncologia pediatrica del nostro Policlinico universitario questo primo gruppo di piccoli pazienti che hanno bisogno di cure tempestive».
Rocca: «Un reparto d’eccellenza, fieri che accolga anche i piccoli pazienti di Gaza»
«È un orgoglio che il nuovo reparto di oncoematologia pediatrica, inaugurato il 4 luglio scorso all’Umberto I, possa accogliere non solo i piccoli pazienti italiani, ma tanti bambini provenienti da Gaza, vittime innocenti della guerra», ha detto Rocca. «Siamo sicuri di farlo in una struttura d’eccellenza, dove riceveranno le migliori cure. Ringrazio la rettrice Polimeni e il direttore D’Alba per il grande impegno. Ci auguriamo che questo gesto concreto di solidarietà – ha proseguito il presidente della Regione Lazio – possa essere di buon auspicio per una pace duratura e per avere finalmente due popoli in due Stati, come tutta la comunità internazionale auspica. Faremo il massimo per accogliere, curare e alleviare le sofferenze dei bambini di Gaza».
D’Alba: «Dalla comunità di medici e infermieri un’adesione di cuore»
«Il “nostro” Policlinico Umberto I – ha commentato d’Alba – mette a disposizione di questa importante e quanto mai necessaria operazione umanitaria le proprie strutture e le professionalità mediche e sanitarie di tutto il personale con la consapevolezza che la comunità di medici e infermieri non farà mancare “un’adesione di cuore” per una operazione destinata a bambini e bambine incolpevoli».
(In foto, un precedente arrivo in Italia di bambini di Gaza bisognosi di cure)