Vespa al veleno contro Cecilia Sala: “Vergognoso che da Fazio non abbia ringraziato la Meloni”

20 Gen 2025 15:57 - di Lucio Meo

Missione compiuta: mai ringraziare il governo, mai ringraziare Giorgia Meloni. Cecilia Sala, la giornalista rimasta ventuno giorni nel carcere di Evin, in Iran, per poi essere liberata grazie all’opera del governo e forse anche grazie al viaggio-lampo fatto dalla premier negli Usa, ha rispettato le aspettative, purtroppo, della sinistra, e forse il copione scritto da Fazio Fabio, risolvendo a suo modo il dubbio che Il Secolo d’Italia aveva posto qualche giorni fa: avrà parole di gratitudine, nel salotto “nemico” della destra, per Giorgia Meloni?

No, non le ha avute. L’unica frase, vagamente riferita a chi l’ha riportata a casa, è stata: “Sono stata fortunatissima a stare lì dentro solo 21 giorni. Il recupero è più rapido rispetto a tante altre persone rimaste lì centinaia di giorni. Sono stata liberata in tempi assolutamente veloci, è stato un lavoro che non si vedeva in tempi così rapidi dagli anni Ottanta”. Ma quell’atteggiamento vago e ingrato non è piaciuto a nessuno, neanche a Bruno Vespa, che di tv (e di democristiani…) se ne intende.

Bruno Vespa critica Cecilia Sala

“Ammiro professionalmente Cecilia Sala. L’ho premiata come presidente del Guidarello per i suoi reportage in Ucraina. Ho seguito con ansia il suo sequestro”, però… “Che non abbia sentito il dovere di ringraziare Giorgia Meloni è semplicemente vergognoso“, ha detto Vespa, che fin dall’inizio aveva difeso l’operato di Cecilia Sala: “Non è andata all’avventura, aveva fatto tutto quello che doveva fare”, aveva commentato. Ma quella passeggiata da Fazio, di “Core ‘ngrato” Cecilia, non è andata giù neanche a lui.

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