Caivano rinasce, anche Mattarella sposa il progetto Meloni e va alla Messa di don Patriciello
Un sostegno alla rinascita di Caivano, una lezione di stile alla sinistra che ironizza sui piani di rigenerazione delle periferie del governo Meloni, un gesto di vicinanza al prete anti-camorra don Maurizio Patriciello. C’è tutto questo nella visita, a sorpresa, del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella chiesa del Parco Verde a Caivano, dove il capo dello Stato ha preso parte alla messa officiata da don Maurizio Patriciello.
“Voglio fare gli auguri più grandi alla comunità di Caivano, auguri per il futuro dei ragazzi, auguri non sono solo per l’anno cominciato ma per il futuro, particolarmente dei bambini e dei ragazzi, perché su di loro sono le speranze che la comunità ha a cuore”, ha detto il presidente della Repubblica al termine della messa, ringraziando don Patriciello “per l’opera che presta e per ringraziarlo di questa magnifica celebrazione”. (video)
A Caivano la visita di Mattarella e il monito ai ragazzi
Il capo dello Stato ha auspicato per “i bambini e i ragazzi un futuro di crescita di impegno, di benessere, di cultura e di impegno professionale. Ed è questo l’augurio che rivolgo a tutta la comunità”. Mattarella, prima di recarsi a Caivano, era stato anche a Villa Rosebery in visita privata dove aveva incontrato il sindaco di Napoli e presidente dell’Anci, Gaetano Manfredi. “Ringrazio il Presidente Mattarella per le parole di apprezzamento e vicinanza al nostro territorio. E’ sempre un grandissimo onore accogliere il capo dello Stato e trovare sostegno e condivisione per i tanti progetti in campo per le città e per le nostre periferie”, ha postato Manfredi su X.
Mattarella era in visita privata a Napoli, dal due gennaio, seguendo una ‘tradizione’, quella di trascorrere nella residenza presidenziale di Villa Rosebery i primi giorni dell’anno, cara specialmente ai suoi predecessori Carlo Azeglio Ciampi e Giorgio Napolitano. Ieri il bagno di folla, con richieste di selfie, strette di mano e auguri di turisti e napoletani, prima nel entro storico, con una rapida visita alla chiesa del Gesu’ nuovo, trionfo del barocco, e alla basilica gotica di Santa Chiara con il suo chiostro maiolicato, e poi nel pomeriggio verso il museo di San Martino.
“È stata una giornata storica per il Parco Verde avere con noi a messa un fedele d’eccezione come il Presidente Mattarella, la più alta carica dello Stato”, ha detto Don Maurizio Patriciello, parroco della chiesa del Parco Verde. “Si è informato su come stiano andando le cose, era chiaramente già informato, ma ha voluto saperlo”. “Gli ho detto che a differenza di quando scrissi su Avvenire che ‘lo Stato è un signore distinto, ma distante’, oggi grazie a lui, lo Stato è un signore distinto e non più distante”.
La soddisfazione di Meloni
“La visita di oggi del Presidente Mattarella al Parco Verde a Caivano – commenta la premier – è il segno tangibile della vicinanza e del sostegno dello Stato a don Maurizio Patriciello, dal cui appello, nell’agosto 2023, ha preso le mosse la rinascita civile di quel territorio. Dopo poco più di un anno il centro sportivo, i luoghi di formazione e di cultura e le ripristinate buone prassi di amministrazione hanno ridato fiducia e speranza ai cittadini onesti. Un percorso di rinascita che sta camminando sull’impegno e sulla buona volontà delle famiglie, delle associazioni, delle realtà locali e delle imprese del territorio che non si sono mai arrese al degrado e all’illegalità. Il Governo prosegue con determinazione e costanza il suo impegno, puntando ora sulla riqualificazione degli alloggi popolari, di recente sgomberati dai soggetti condannati per reati di camorra che li occupavano abusivamente. Grazie ancora a don Maurizio e al Presidente Mattarella”.