Caracciolo spiana la Gruber e difende il governo su Almasri: “E’ una questione di sicurezza nazionale” (video)
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Ci voleva Lucio Caracciolo per zittire Gruber e Andrea Scanzi sulla gestione da parte del governo del caso Almasri; e per ridicolizzare l’Aventino proclamato dalle opposizioni (“Scelta non intelligente). Nella puntata del 30 gennaio di Otto e mezzo su La7 il pacato direttore di Limes, non certo sospettabile di simpatie meloniane, dà una lezione allo scalmanato Scanzi; e un dolore alla conduttrice che tenta di mettere in mora l’azione del governo. Di fronte al clamore suscitato dall’avviso di garanzia recapitato alla premier Giorgia Meloni e ad alcuni ministri; di fronte alle opposizioni che si aggrappano ai cavilli procedurali per attaccare il governo, Caracciolo ha detto: state sbagliando tutto.
Caso Almasri, la lezione di Caracciolo a Gruber e Scanzi
Più la Gruber mette in gioco la Corte penale internazionale e tutto l’armamentario polemico, più Caracciolo smonta l’impianto accusatorio. “Stiamo trattando la questione Almarsi come se fosse una questione giudiziaria e procedurale. Invece è un questione prettamente politica. Nel momento in cui un governo dice che c’è una questione di sicurezza nazionale, la questione è capire di cosa si tratta. Perché evidentemente è qualcosa di molto grave”. Caracciolo è un maestro di questioni geopolitiche e dunque c’entra subito il punto che sfugge a Gruber e Scanzi e a chi in questi giorni si sta attaccando alle polemiche per giustificare la propria l’esistenza in vita (politica): l’interesse nazionale e la sua difesa.
Caracciolo zittisce Gruber: “La corte penale internazionale è ormai squalificata”
Gruber tenta di mettere una “zeppa” al discorso: “Ma allora perché il governo non ha messo il segreto di Stato”. La smonta Caracciolo: “Di fatto è come se l’avesse messo, nel senso che non ha detto quali sono le questioni di sicurezza, che ci verranno dette prima o poi”. E quali sono queste questioni ?- chiede Gruber-. “Non lo so – risponde quasi spazientito il direttore di Limes– ci deve essere qualcosa che il governo ha considerato di particolare gravità. E successo tutto in poche ore.
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Bastonata alle opposizioni: “L’Aventino fa il gioco del governo”
Gruber imperterrita domanda: “Ma la Corte penale internazionale ha detto…”. Caracciolo non la fa terminare: Ma la Corte penale internazionale ormai è delegittimata non se la fila più nessuno. Netanyahu andrà da Trump negli Usa e altri Paesi sono disposti ad accoglierlo. Come accoglieranno anche Putin prima o poi. La Corte non ha poteri di stabilire chi va dove, riguardo ai capi di governo. Quindi è un questione politica”.
“Dulcis in fundo“, una bastonata alle opposizioni: “La scelta delle opposizioni non è stata intelligente. Primo l’Aventino porta male. Secondo perché queste cose devono essere gestite con un po’ più di calma. Terzo perché fanno il gioco del governo”. Gruber tenta il tutto pr tutto per fargli dire ua parola contro il governo: “La l’esecutivo ha gesito bene o male il caso”. Caracciolo perde l’apolomb: “Lo potrò dire dopo che il governo riferirà sulla questione della sicurezza nazionale, non prima”.