Carceri, 1.327 nuovi agenti entreranno in servizio. Delmastro: “Suppliamo alle carenze dei governi passati”
Con la conclusione del 184° Corso Allievi della Polizia Penitenziaria, 1.327 nuovi agenti entreranno in servizio presso gli istituti penitenziari italiani. Il piano per rafforzare gli organici come previsto dal governo prosegue. In particolare, a Venezia arriveranno 17 nuovi agenti così suddivisi: nella Casa Circondariale di Venezia S. Maria Maggiore 12 nuovi agenti; e alla Casa di Reclusione femminile di Venezia Giudecca 5 nuovi agenti. “Il loro arrivo garantirà il miglioramento delle condizioni lavorative di chi vive il carcere – dichiara il Sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro delle Vedove-. Alleviando le carenze di organico causate dalla grave noncuranza dei governi precedenti“.
Carceri, Speranzon: “Grazie Delmastro, boccata d’ossigeno”
Queste nuove assunzioni si innestano nel percorso intrapreso dal governo negli ultimi 28 mesi e finalizzato a potenziare gli organici delle Forze dell’Ordine, e in particolare la Polizia Penitenziaria. “Presto ci saranno altre assegnazioni: 2.568 agenti inizieranno il 185° Corso a maggio 2025; mentre, con la firma del nuovo bando allievi agenti del 15 gennaio scorso, è iniziato il reclutamento di ulteriori 3.246 unità”. Il senatore veneziano di FdI, Raffaele Speranzon, che conosce bene la situazione, considera un toccasana queste nuove assunzioni:
1.327 nuovi agenti entreranno in servizio presso le carceri di tutta Italia
“Queste nuove assegnazioni sono una preziosa boccata d’ossigeno per gli uomini e le donne in divisa che lavorano negli istituti penitenziari. E dimostrano l’attenzione del governo Meloni per le esigenze del nostro territorio. Ringrazio il Sottosegretario Delmastro per il suo instancabile impegno verso la Polizia Penitenziaria. Continuerò a lavorare al suo fianco per il bene del territorio”, dichiara Speranzon. Aggiunge Delmastro che “presto ci saranno altre assegnazioni: 2568 agenti inizieranno il 185° Corso a maggio 2025; mentre, con la firma del nuovo bando allievi agenti del 15 gennaio scorso, è iniziato il reclutamento di ulteriori 3246 unità”. La Polizia penitenziaria è un corpo che per molto tempo è stato dimenticato e lasciato al suo destino. Va dato atto al ministro della Giustizia Nordio e al sottosegretario Delmastro di avere risposto a un’esigenza di risorse, umane e materiali, fornendo sostegno e colmando molte lacune in termini assai significativi.