Donzelli a Tagadà: “La sinistra non riesce a dire ‘Meloni è brava’. Come Fonzie non riusciva a dire ‘scusa'” (video)

15 Gen 2025 18:04 - di Redazione
Donzelli Meloni

Abbiamo un primo ministro particolarmente capace. Lo riconoscono tutti- chi a denti stretti, chi meno- tranne la sinistra italiana, Pd in testa. A Tagadà su La7 è intervento Giovanni Donzelli  proprio in questo senso e con ironia. Simpatico siparietto. Si partiva dal ragionare sui dati del gradimento per la premier Meloni e per il governo degli ultimi sondaggi. La condittrice ne chiede conto al responsabile dell’organizzazione di Fratelli d’Italia. Lui con molta naturalezza ha dichiarato: “Il governo italiano è saldo. C’è una maggioranza forte che serenamente intende perseguire il programma di governo. E’ assente un’opposizione che porti avanti un programma alternativo credibile”. Infine, afferma: “Giorgia Meloni è brava”.

Donzelli: “La sinistra non sa dire che la Meloni è brava. Come Fonzie…”

Lo riconoscono tutti: i media stranieri, Politico, la sinistra europea; oggi Edi Rama, premier albanese socialista. La premier ha poi ottimi rapporti col premier laburista Starner e con tutti leader europei. Insomma, non è necessario avere le stesse idee politiche per affermare oggettivamente che c’è una leaderschip capace, e particolarmente abile nei rapporti internazionali. Eppure qui in Italia hanno un problema – afferma Donzelli con una buona dose di ironia- . Come Fonzie non sapeva dire: “Ho sbagliato, scusa”; così la sinistra non riesce a dire che Giorgia Meloni è brava”. Il che è un dato oggettivo. Invece la sinistra italiana “continua a raccaontarla come inadeguta. Contenti loro, è una scelta legittima. Dopodiché ci sono gli italiani che la pensano diversamente”. Il sondaggio Youtrend- ma non solo-  realizzato per SkyTg24 segna una balzo clamoroso di 5 punti per il gradimento del premier Giorgia Meloni. In un mese – dal 9 dicembre a inizio settimana- la rilevazione segna un’esplosione di consensi estremamente significativa: il presidente del Consiglio passa dal 34 al 39 per cento attuale di fiducia che gli italiani le assegnano. Con un ulteriore incremente anche di tutti i partiti di maggioranza.

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Tagada La7 (@tagadala7)


Di seguito Donzelli è entato nel merito del dl sicurezza e dello scudo penale su cui il ministro Nordio si è espresso ponendo fine alle illazione sui rapporti con il Quirinale.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *