![Il Garante della Privacy blocca Deepseek a tutela dei dati italiani. Mollicone: “Ben fatto” Il Garante della Privacy blocca Deepseek a tutela dei dati italiani. Mollicone: “Ben fatto”](https://www.secoloditalia.it/files/2025/01/Mollicone-Deepseek.jpg)
Il Garante della Privacy blocca Deepseek a tutela dei dati italiani. Mollicone: “Ben fatto”
“Il Garante per la protezione dei dati personali ha disposto, in via d’urgenza e con effetto immediato, la limitazione del trattamento dei dati degli utenti italiani nei confronti di Hangzhou DeepSeek Artificial Intelligence e di Beijing DeepSeek Artificial Intelligence“. A dirlo è lo stesso Garante per la protezione dei dati personali, rammentando che le due società cinesi citate nel comunicato forniscono il servizio di chatbot Deepseek. Il plauso per il blocco dell’Ia Deepseek è arrivato dal deputato di Fratelli d’Italia Federico Mollicone, che ha poi criticato la tracotanza delle due società cinesi dopo la richiesta di informazioni da parte dell’autorità preposta.
“Deepseek – ha proseguito il Garante – è il software di intelligenza artificiale relazionale, progettato per comprendere ed elaborare le conversazioni umane”. La machine learning cinese sarebbe stata introdotta da poco tempo sul mercato mondiale e in pochi giorni milioni di persone hanno iniziato a scaricarla. “Il provvedimento di limitazione – continua ancora la nota – adottato a tutela dei dati degli utenti italiani, fa seguito alla comunicazione delle società ricevuta oggi, il cui contenuto è stato ritenuto del tutto insufficiente“. Il Garante della privacy ha poi raccontato della contestazione del provvedimento da parte delle due società che hanno ricevuto la limitazione “contrariamente a quanto rilevato dall’autorità, le società hanno dichiarato di non operare in Italia e che ad esse non è applicabile la normativa europea”.
In seguito alle proteste dei due apparati cinesi che si occupano di intelligenza artificiale, l’autorità per la tutela della privacy ha disposto la limitazione del trattamento aprendo contestualmente un’istruttoria sul caso. Un utente italiano su Instagram ha persino dimostrato in un video che il servizio digitale del Dragone, sarebbe dedito alla censura di alcuni fatti storici tragici e correlati all’epoca comunista cinese.
Mollicone FdI: ” Le società legate a Deepseek hanno dimostrato arroganza”
“Bene ha fatto il Garante della privacy a limitare il trattamento dei dati degli utenti italiani nei confronti delle società cinesi che forniscono il servizio di chatbot DeepSeek“, ha affermato il deputato di FdI e presidente della commissione Cultura alla Camera, Federico Mollicone. Il parlamentare ha poi sottolineato che il blocco dell’intelligenza artificiale cinese sia giusto perché le due società cinesi “hanno dimostrato arroganza in seguito alla richiesta di informazioni da parte dell’autorità”. “Non siamo luddisti digitali – ha sottolineato il parlamentare – ma i software di intelligenza artificiale devono essere regolamentati e dimostrare la maggiore trasparenza possibile”.
Un utente italiano ha dimostrato sui social l’operazione di censura dell’Ia Deepseek
Matteo Flora, un utente italiano su Instagram noto come “Lastknight” ha provato a chiedere alla chatbot di Deepseek cosa sia successo a piazza Tienanmen con un paragrafo. Il servizio di intelligenza artificiale cinese inizia a rispondere alla sua richiesta, scrivendo automaticamente ma dopo qualche secondo si blocca e cancella tutto. Dopo l’offuscamento della notizia, Deepseek fa apparire una scritta diretta verso l’utente che giustifica l’operazione di censura “Mi dispiace, questo va oltre il mio scopo. Parliamo di qualcos’altro“. Un chiaro segnale che questa tipologia di Ia è orientata e strutturata attraverso un progetto politico che tende a silenziare la divulgazione degli eventi scomodi.