CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Il Louvre cade a pezzi e Macron ci mette una pezza: “La Gioconda avrà una sala per sé”. Paura?

Il Louvre cade a pezzi e Macron ci mette una pezza: “La Gioconda avrà una sala per sé”. Paura?

Esteri - di Alessandra Parisi - 29 Gennaio 2025 - AGGIORNATO 29 Gennaio 2025 alle 17:03

Il Louvre cade a pezzi, infiltrazioni d’acqua e  Gioconda a rischio. Il presidente Emmanuel Macron, dopo l’ultima tegola, prova a metterci una pezza. La denuncia sullo stato di degrado del museo più visitato al mondo, recapitata dal direttore Laurence des Cars al ministro della Cultura, ha fatto il giro del mondo. Messo alle strette, forse preoccupato dalla ‘disponibilità’ della Regione Lombardia a ospitare alla Pinacoteca il capolavoro di Leonardo, è uscito allo scoperto. Per Monna Lisa è prevista una sala tutta per sé e un nuovo ingresso (entro il 2031). È l’annuncio ufficiale dell’inquilino dell’Eliseo nel corso del sopralluogo al Museo.

Gioconda nell’acqua, Macron corre ai ripari: avrà un sala tutta sua

Con fare ispirato  ha iniziato il suo discorso sotto lo sguardo “indescrivibile” della Monna Lisa, definendo “un privilegio” ospitare il celebre quadro di Leonardo da Vinci. Lo spazio speciale sarà una nuova sala sotto il cortile Carrè, che sarà “indipendente” dal resto del museo e avrà “un suo biglietto di accesso”. E, soprattutto, delle condizioni che consentano “una fruizione diversa e più serena”, ha detto Macron. “Un’esposizione che andrà di pari passo con ciò che la Monna Lisa merita”, ha detto il presidente. Non è un mistero che il capolavoro di Leonardo da Vinci sia collocato da anni in uno spazio angusto, lontana dalle altre opera di Leonardo, senza cartelloni informativi, con i turisti accalcati costretti a un passaggio veloce senza poterla ammirare con attenzione.

La figuraccia mondiale: il Louvre cade a pezzi

Tra i problemi segnalati “la moltiplicazione dei difetti in spazi a volte molto deteriorati”, “attrezzature tecniche obsolete”, “preoccupanti sbalzi di temperatura” che ne compromettono la conservazione. Macron ha annunciato un nuovo rinascimento. “Il più grande museo del mondo sta vivendo la fine di un ciclo. Per una nuova rinascita del Louvre sono necessari cambiamenti radicali e investimenti a lungo termine“. Il piano, costosissimo, è considerato l’ultimo grande progetto di Macron da presidente prima della scadenza nel 2027, sempre se riuscirà ad arrivare alla meta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Alessandra Parisi - 29 Gennaio 2025