Il “mea culpa” di Elodie: “Schlein? Non ha carisma. Meloni? Crede in quello che fa ma io resto di sinistra”

23 Gen 2025 14:40 - di Marta Lima

Se non è un “mea culpa” politico, poco ci manca. Elodie, a distanza da qualche mese da quando aveva sferrato l’ennesimo attacco politico a Giorgia Meloni e a pochi giorni da Sanremo, modifica i toni e pur non rinnegando la sua militanza a sinistra, usa parole dure nei confronti della leader del Pd Elly Schòion e meno ostili nei confronti della premier. Al “Fatto Quotidiano“, nello scorso agosto, aveva dichiarato di non avere simpatia per questo governo, “perché per me la libertà è sinonimo di felicità”, ha detto. “Attaccando i gay, o l’aborto, si attacca la libertà”, dichiara. “La cosa per cui soffro di più è che sia una donna a farlo. Come può non accorgersi di lavorare per gli interessi degli uomini? È un atteggiamento imperdonabile. Non si può toccare la libertà di scelta“. Secondo l’artista, Giorgia Meloni ha consensi “perché c’è paura, quando non capisci il vero problema. Quando le persone vedono personaggi pubblici gridare, comprensibilmente sono d’accordo con loro. Lo so perché poi è il mio linguaggio, lo conosco bene. È confusione. È paura: farti sentire, perché sei terrorizzato. Ma se dall’altra parte vedi qualcuno che parla come te, pensi di essere compreso”.

Oggi, sui giornali, Elodie sembra aver parzialmente cambiato idea.

Elodie boccia Schlein e usa parole soft per Meloni

Si parte dalla definizione di Giorgia Meloni “uomo del 1922”. A “Repubblica” chiarisce: “Lei sarebbe d’accordo. Meloni non si nasconde e non si offende”. Ma lei non la voterebbe: “Così come non voterei per Elly Schlein che pure conosco e con la quale qualche volta ho parlato. Senza carisma è complicato farsi ascoltare. Quando le sento dire che considera il suo compito passeggero e sogna di fare la regista perde forza e credibilità”. E Meloni? “Ha frequentato la sezione e si vede che crede in quello che fa, ma io mi sento di sinistra”. Poi prosegue: “Non ho mai saltato un’elezione. Ma non mi piace che la politica sia diventata un mestiere come un altro e nel mezzo non so stare. Amici di sinistra li ho, così come ho amici di destra. Democristiani però no, non ce la faccio proprio”.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *