La caccia ai cristiani è sempre aperta: 4500 trucidati, 380 milioni perseguitati nel mondo
L’Eritrea, pur con punteggio invariato (quindi nessun vero cambiamento), scende al sesto posto per effetto della crescita di altri, confermando la propria nomea di “Corea del Nord dell’Africa”, cosi’ come la Nigeria scende al settimo posto, confermandosi la nazione dove si uccidono piu’ cristiani al mondo (3.100). Il Pakistan all’ottavo posto e’ stabile nella top 10 da molti anni (punteggio invariato), rimanendo la seconda nazione al mondo dove si manifesta piu’ violenza anticristiana dopo la Nigeria (punteggio massimo nell’area della violenza). L’Iran e’ stabile al nono posto: costretti ad incontrarsi in piccoli gruppi in casa, molti cristiani e chiese sono percepiti come minacce al regime islamico e, come in tutti i succitati Paesi islamici, i convertiti al cristianesimo sono esposti a maggiori rischi.
Discorso simile vale per l’Afghanistan, che aumenta di 1,1 punti, e rimane stabile al decimo posto: dopo l’avvento dei Talebani nel 2021, molti cristiani sono stati uccisi (tramite una vera e propria caccia all’uomo), una grossa fetta e’ fuggita all’estero, mentre una piccola parte e’ riuscita a nascondersi e tuttora vive la fede nel segreto. Proprio per via di questa clandestinita’ totale, il punteggio relativo alla violenza contro i cristiani e’ abbastanza basso: i Talebani infatti considerano ogni presenza cristiana debellata dall’Afghanistan, ossia gli afgani convertiti alla fede cristiana, pur essendoci (stimiamo alcune migliaia), “non esistono”.