La caccia ai cristiani è sempre aperta: 4500 trucidati, 380 milioni perseguitati nel mondo
Stabile all’undicesimo posto e’ l’India, di cui denunciamo da anni il declino delle liberta’ fondamentali della minoranza cristiana, bersaglio di violenze e discriminazioni. Nel periodo in esame sono 20 i cristiani uccisi per ragioni legate alla fede e almeno 459 le chiese o proprieta’ pubbliche cristiane attaccate, e 2.176 i cristiani detenuti senza processo, in carcere od ospedali psichiatrici per ragioni legate alle loro fede. Sale al dodicesimo posto l’Arabia Saudita, anche se sia la pressione media che la violenza sono rimasti invariati. Ci sono stati alcuni sviluppi positivi nella liberta’ religiosa, ma permangono restrizioni significative.
Sono decine di migliaia ogni anno, invece, i cristiani aggrediti (picchiati o vessati con minacce di morte) esclusivamente a causa della loro fede: la stragrande maggioranza di questi casi non viene alla luce, ma un dato minimo di partenza per il periodo in esame va oltre le 54.700 (erano 42.800 l’anno precedente).