La lezione dei Village People: “Preferivamo Kamala, ma canteremo per Trump per riunire l’America”
I Village People, il gruppo disco americano diventato icona del movimento Lgbtq e i cui successi sono stati ospiti abituali dei raduni e degli eventi della campagna elettorale del presidente eletto Trump, si esibiranno in occasione del suo giuramento.
La band, celebre per i successi pop e dance dalla fine degli anni’70, si esibirà in uno dei balli inaugurali di Trump e in una manifestazione che terrà a Washington il giorno prima del suo giuramento. La loro hit più conosciuta ‘Y.M.C.A.’, ampiamente considerata un inno gay, è diventata un punto fermo delle manifestazioni di Trump nelle ultime elezioni, insieme alla loro hit ‘Macho Man’.
Il gruppo ha pubblicato una dichiarazione su Facebook annunciando di aver accettato l’invito della campagna di Trump a partecipare alle attività che circondano il suo secondo insediamento il 20 gennaio, incluso un evento a cui il tycoon dovrebbe partecipare. “Sappiamo che questo non renderà felici alcuni di voi, ma crediamo che la musica debba essere eseguita senza farsi condizionare dalla politica”, ha scritto il gruppo lunedì sui social.
I Village People sulla scelta di cantare per Trump: vogliamo unire l’America
“La nostra canzone ‘Y.M.C.A.’ è un inno globale che, si spera, aiuti a riunire il paese dopo una campagna tumultuosa e divisa in cui il nostro candidato preferito ha perso. Pertanto, crediamo che sia giunto il momento di unire il paese con la musica, motivo per cui i Village People si esibiranno ai vari eventi nell’ambito dell’insediamento di Donald J. Trump nel 2025″.
La parte del leone, o meglio della leonessa, sarà affidata a Carrie Underwood, vincitrice di tre Grammy Awards. La 41/enne cantante country è per certi versi l’anti Taylor Swift, che proprio in campagna elettorale aveva dato il suo pubblico sostegno ai dem e Kamala Harris. I giornali di gossip riportano infatti di una grande rivalità tra le due artiste e la scelta di Trump per certi versi sembra una sottile vendetta. “Amo il nostro Paese e sono onorata di essere stata invitata a cantare all’inaugurazione e di essere una piccola parte di questo evento storico”, ha affermato Carrie Underwood annunciando la partecipazione alla cerimonia.
“Sono onorata di rispondere alla chiamata in un momento in cui dobbiamo unirci tutti nello spirito di unità e guardare al futuro”, ha aggiunto. Underwood, la cui carriera è iniziata quando ha vinto “American Idol” nel 2005, canterà “America the Beautiful” con l’accompagnamento del coro delle forze armate e del United States Naval Academy Glee Club, secondo una copia del programma inaugurale ottenuta dal New York Times.
Tra gli altri artisti della cerimonia di inaugurazione ci saranno due dei musicisti preferiti del presidente eletto, il cantante country Lee Greenwood e il tenore di origine italiana Christopher Macchio.