Mattarella riceve Zelensky: “Pieno e inalterato sostegno. È anche per la sicurezza dell’Ue”
“Sono lietissimo di accoglierla nuovamente al Palazzo del Quirinale: lei ieri ha visto la presidente del Consiglio e anch’io le confermo la determinazione dell’Italia a mantenere pieno, inalterato e costante sostegno all’Ucraina contro l’aggressione della Federazione Russa”. Con queste parole il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha espresso accolto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in visita al Quirinale alla presenza del viceministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale, Edmondo Cirielli. Il presidente ucraino ha dimostrato la gratitudine al Capo di stato italiano invitandolo a Kiev, rammentando anche l'”ottimo incontro” con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni nella serata precedente e ringraziando l’Italia per l’impegno nel sostegno all’Ucraina nell’intervista in diretta su Rainews, durante la quale ha espresso la propria gratitudine anche per l’accoglienza del nostro Paese ai bambini ucraini rimasti orfani a causa della guerra. L’Ucraina oggi è stata tra i temi centrali anche dell’incontro che Meloni ha avuto a Palazzo Chigi con l’Alto rappresentante dell’Ue per gli Affari Esteri e la politica di Sicurezza Kaja Kallas.
Zelensky invita Mattarella in Ucraina: “Gli ho chiesto di venire, lo aspettiamo”
“Gli ho chiesto di venire in Ucraina, lo aspettiamo“, ha affermato Zelensky ha detto a Rainews dopo aver concluso l’incontro al Quirinale. Per il presidente ucraino questa sarebbe una grande occasione, perché “l’ultima volta di un presidente italiano in Ucraina è stata 25 anni fa, credo sarebbe opportuno che Mattarella venisse, soprattutto ora che stiamo parlando della conferenza di ricostruzione del Paese”. Durante l’incontro, il capo dello Stato ha ribadito le ragioni del sostegno italiano a Kiev: “L’amicizia che lega l’Ucraina all’Italia, il rispetto delle regole della convivenza internazionale, contro la pretesa di imporre con le armi la volontà ad un altro Paese, ad un altro Stato”. L’Italia sta con Kiev, ha proseguito Mattarella, “per la sicurezza dell’intera Europa. Quindi – ha concluso – lei, signor Presidente, è il benvenuto in Italia e a Roma”.
Il ringraziamento di Zelensky all’Italia
“L’Ucraina apprezza molto la posizione invariata dell’Italia nel mantenere e far rispettare le sanzioni contro la Russia, che ha scatenato la guerra nel centro dell’Europa”, ha spiegato Zelensky, sottolineando anche “la visione positiva dell’Italia nei confronti dell’integrazione dell’Ucraina nell’Ue e nella Nato in quanto componenti essenziali di un più ampio sistema di sicurezza europeo“. “Ho espresso gratitudine – ha aggiunto – per il fermo sostegno dell’Italia all’Ucraina e per la sua posizione chiara e di principio riguardo a una pace giusta e duratura“.
L’incontro tra Kallas e Meloni sull’Ucraina
Secondo quanto riportato in una nota di Palazzo Chigi, l’incontro tra Kaja Kallas e Giorgia Meloni “ha consentito di toccare i principali temi di politica internazionale a partire dall’invasione russa dell’Ucraina e dalla situazione in Medio Oriente, concentrandosi sul sostegno all’Ucraina e sul processo di transizione in Siria“. Il premier e l’Alto rappresentante “hanno anche discusso del rafforzamento del ruolo internazionale dell’Unione Europea, con particolare attenzione all’ulteriore sviluppo della collaborazione con il Vicinato Sud e l’Africa, anche nel contesto del Piano Mattei”.