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Melania Trump, seconda volta da First lady: “Sono indipendente, ho le mie idee, voglio contare di più”

Melania Trump, seconda volta da First lady: “Sono indipendente, ho le mie idee, voglio contare di più”

Esteri - di Gabriele Caramelli - 13 Gennaio 2025 - AGGIORNATO 14 Gennaio 2025 alle 12:37

Melania Trump tornerà in pompa magna alla Casa Bianca con le proprie idee, ma non soltanto con il semplice ruolo di first lady, come ha precisato durante un’intervista a Fox news. La moglie di The Donald ha affermato di non essere stata “compresa e accettata” durante il primo mandato del marito, ma ha precisato comunque di “essere stata sempre me stessa, anche la prima volta: mi sembra solo che forse la gente non mi aveva accettato, non mi avevano capito come forse mi capiscono ora e non avevo molto sostegno”. Melania torna sulla scena dopo gli anni confusi dell’amministrazione Biden, dichiarandosi come una donna indipendente e attestando di voler rilanciare nuovamente il progetto “Be best” per tutelare le persone dal cyberbullismo. La first lady è anche la consigliera di Donald Trump, i due vanno d’accordo anche se a volte – come in ogni coppia – ci sono delle differenze.

Melania Trump racconta il ritorno da first Lady

“Forse alcune persone mi vedono solo come la moglie del presidente – ha raccontato Melania durante l’intervista – ma io sto sui miei piedi, indipendente, ho le mie idee, i miei sì ed i miei no”. “Non sempre sono d’accordo con quello che mio marito dice o fa, e questo va bene”, ha poi precisato “Io gli dò i miei consigli, a volte mi ascolta, a volte no e anche questo va bene”. La first lady ha poi spiegato il suo punto di vista sull’interruzione della gravidanza: “E’ imperativo garantire alle donne di avere l’autonomia di decidere se vogliono avere figli, sulla base delle loro convinzioni, libere da ogni intervento o pressione da parte del governo”.

L’impegno contro il cyberbullismo

Chi ha detto che i progressisti sono gli unici difensori dei diritti umani? Melania Trump, già durante il primo mandato di suo marito alla Casa Bianca, aveva lanciato il suo progetto “Be best” per proteggere i giovani dal cyberbullismo. Qualcuno alimentò le polemiche ironiche sulla scelta della first lady, poiché Trump all’epoca aveva guadagnato il soprannome di “Bully in chief”, vista la sua abitudine di attaccare duramente i propri rivali politici sui social. Continuerò – ha confermato Melania – l’ho iniziato nella prima amministrazione, non ho avuto molto sostegno da parte di nessuno”. “Avevo invitato tutte le piattaforme di streaming alla Casa Bianca per una tavola rotonda, ma non ho trovato molto sostegno”, ha evidenziato la first lady, convinta nel rilancio del proprio progetto per evitare l’hate speech sui network online.

Melania e il support nei confronti di Donald Trump

“Quando ho visto quel violento proiettile colpire mio marito Donald, ho capito che la mia vita e quella di Barron erano sull’orlo di un cambiamento devastante”, dice Melania a proposito dell’attentato subito dal marito durante un convegno repubblicano il 13 luglio del 2024. La first lady aveva poi aggiunto di essere “grata ai coraggiosi agenti dei Secret Service e alle forze dell’ordine che hanno rischiato la propria vita” per difendere la vita del marito. Melania aveva descritto Donald come ” un uomo generoso e premuroso, con cui ho vissuto i momenti migliori e peggiori” precisando che “le differenze di opinione, la politica, i giochi politici valgono meno dell’amore”. Melania ha dimostrato la propria vicinanza anche agli elettori repubblicani , dopo che nell’attentato sono rimasti feriti due manifestanti mentre un altro ha perso la vita: “Alle famiglie delle vittime innocenti che ora soffrono per questo atto atroce offro umilmente la mia più sincera solidarietà”.

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di Gabriele Caramelli - 13 Gennaio 2025