New Orleans: la famiglia reale piange il figliastro della tata di William e Harry

4 Gen 2025 20:37 - di Demetra Orsi
NEW ORLEANS WILLIAM

La tragedia che ha sconvolto New Orleans nella notte di Capodanno ha scosso anche Buckingham Palace. Tra le quattordici vittime dell’attacco terroristico, che ha gettato nello sgomento la comunità locale e internazionale, c’è Edward Pettifer, giovane britannico di 31 anni. Un legame speciale lo univa alla famiglia reale: era il figliastro di Tiggy Legge-Bourke, ex tata dei principi William e Harry dal 1993 al 1999.

New Orleans: un dolore che attraversa l’oceano

Re Carlo, appresa la notizia dai canali ufficiali, si è detto «profondamente addolorato» per questa tragica perdita. Secondo quanto riportato dal Telegraph, il sovrano non ha esitato a contattare la famiglia Pettifer per offrire le sue personali condoglianze e un sostegno morale in un momento tanto difficile. Il gesto, carico di umanità, testimonia quanto profondo fosse il rapporto tra la famiglia reale e Tiggy Legge-Bourke, oggi Alexandra Pettifer, che per anni ha rappresentato una figura di riferimento per i principi inglesi.

Edward Pettifer era il figlio maggiore di Charles Pettifer, ex ufficiale delle Coldstream Guards, e di Camilla Wyatt, figlia di un noto allevatore di cavalli da corsa. Successivamente, Charles Pettifer aveva sposato Tiggy, con cui aveva avuto due figli che oggi sono figliocci di casa Windsor. Un intreccio familiare che racconta di affetti e legami costruiti oltre i rigidi protocolli della monarchia.

William e Kate in lutto

Il Principe di Galles, colpito da una perdita che lo tocca nel profondo, ha affidato le sue parole a un post pubblicato sul suo account Instagram: «Catherine e io siamo scioccati e rattristati dalla tragica morte di Ed Pettifer. I nostri pensieri e le nostre preghiere sono rivolti alla famiglia Pettifer e a tutte le persone innocenti tragicamente colpite da questo terribile attacco».

Famiglie reali e non distrutte

La famiglia Pettifer, attraverso un comunicato ufficiale, ha espresso il proprio dolore: «L’intera famiglia è devastata dalla tragica notizia della morte di Ed su Bourbon Street. Era un figlio, un fratello, un nipote e un amico meraviglioso per tanti. Mancherà terribilmente a tutti noi. Chiediamo di poter piangere la perdita di Ed come famiglia in privato. Grazie». Un appello alla discrezione che contrasta con l’eco mediatica di una tragedia che ha coinvolto anche altri innocenti.

La ferocia dell’attacco di New Orleans

Il medico legale di New Orleans ha indicato che il giovane è morto a causa di «ferite da corpo contundente». Una descrizione laconica che non riesce a celare l’orrore di quanto accaduto. L’attacco brutale ha trasformato i festeggiamenti di Capodanno in un incubo, e lascia ora una città in lacrime e piena di domande.

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