Orrore a Bergamo, vigilante di un supermercato ucciso a coltellate in pieno centro: è caccia al killer

3 Gen 2025 18:05 - di Prisca Righetti
vigilante ucciso Bergamo

Far west in pieno centro a Bergamo: ma di quelli del genere più efferato e cruento, pulp e inquietante. Succede tutto nelle prime del pomeriggio quando , poco prima delle 15,30 nella centralissima Via Tiraboschi della città, un uomo di 40 anni cade esanime sull’asfalto, ucciso a coltellate. Sul posto la Polizia di Stato che sta indagando per cercare di rintracciare l’aggressore, nel frattempo fuggito.

Bergamo, vigilante addetto alla sicurezza di un supermercato ucciso a coltellate

Le notizie arrivano col contagocce: il caso è avvolto nella nebbia. Un delitto d’impeto? Una lite degenerata? Quello che si apprende con certezza subito è che la vittima
è l’addetto alla sicurezza di un supermercato situato nella via, e che stava rincorrendo l’aggressore. Passano le ore, e le notizie filtrate in un primo momento sembrano accreditarsi drammaticamente: e mentre si conferma che la vittima è un addetto alla sicurezza di un supermercato, ucciso a coltellate in pieno centro a Bergamo, si ventila anche una possibile ricostruzione del delitto che si sarebbe consumato al termine di una lite.

Vigilante ucciso a Bergamo, un delitto efferato consumato in pieno centro e in pieno giorno

Di più. I dettagli cominciano ad affastellarsi e delineare il quadro dio un orrore che non può non suscitare sconcerto, rabbia, indignazione. Scrive il Tgcom24: «L’omicidio è avvenuto al piano seminterrato dell’edificio che ospita diversi negozi. Secondo alcune testimonianze, il vigilante e il suo aggressore si sono rincorsi per alcuni metri, poi il 40enne è stato spinto su una vetrina cadendo per terra. Solo in quel momento l’omicida lo ha colpito con 4 forse 5 coltellate per poi darsi alla fuga».

Forse una lite all’origine dell’efferato delitto

La colluttazione, l’accoltellamento mortale, poi scatta la caccia all’uomo. Intanto, si apprende che la vittima era un uomo di origini africane conosciuto e benvoluto da tutti nella zona. Noto anche per la sua capigliatura, fatta di treccine, che gli avevano fatto attribuire il nomignolo di Lookman, come l’attaccante dell’Atalanta. Un esempio di integrazione e di onestà, che ha pagato con la vita la sua dedizione al ruolo di cui era stato investito.

Vigilante ucciso a Bergamo: è caccia al killer

Intanto, mentre familiari e conoscenti della vittima si ritrovano a guarda in faccia l’orrore e il dolore di quanto accaduto senza nemmeno il tempo di potersene rendere conto, la polizia procede sulle tracce dell’aggressore, che sarebbe fuggito nella direzione di Via Moroni. Mentre su quello che era un posto di lavoro trasformato in scena di un crimine violento, si recano oltre ai soccorritori di Areu, anche il pubblico ministero Silvia Marchina e il procuratore aggiunto Maria Cristina Rota per un sopralluogo. e il caso ancora aperto. Come il dolore vivo che ha appena cominciato a colpire al cuore parenti, amici e clienti di quel supermercato su cui la vittima vigilava e dove ha incontrato all’improvviso violenza e morte…

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