![“Papà tu ci sei sempre”: Gigi Riva nel ricordo del figlio Nicola a un anno dalla scomparsa “Papà tu ci sei sempre”: Gigi Riva nel ricordo del figlio Nicola a un anno dalla scomparsa](https://www.secoloditalia.it/files/2025/01/Riva-il-ricordo.jpg)
“Papà tu ci sei sempre”: Gigi Riva nel ricordo del figlio Nicola a un anno dalla scomparsa
“Un anno incredibile sembra ieri, ancora io non ci credo non mi rendo conto, perché è molto difficile percepire la tua assenza perché in realtà tu ci sei sempre, sei nel cuore di tanti che ti hanno amato”. Questo il ricordo emozionato di Nicola Riva, figlio del leggendario capitano cagliaritano Gigi Riva scomparso da un anno e soprannominato Rombo di tuono dal giornalista sportivo Gianni Brera, per la sua potenza nel tiro e il gran numero di reti messe a segno. “Sei nei racconti quotidiani della gente che incontro – prosegue il figlio, ora consigliere di amministrazione della società Cagliari calcio – sei in tantissimi paesi della Sardegna sotto forma di murales, di piazza, di campo sportivo”.
Riva e il ricordo del figlio Nicola: “Sei un murales, sei un coro dei tifosi”
“Sei un murales – prosegue il figlio dell’ex calciatore varesotto e cittadino onorario sardo dal 2005- e un ulivo nella tua Cagliari e un quasi stadio, sei un coro degli Sconvolts ogni domenica rigorosamente all’11esimo minuto ‘C’è solo un Gigi Riva’“, prosegue il figlio dell’ex calciatore varesotto e cittadino onorario sardo dal 2005 “sei nelle tantissime manifestazioni in tutta Italia che parlano di te, dell’uomo ancor più che del calciatore”. Poi rammenta come la memoria del padre sia ancora intatta attraverso la comunicazione giornalistica e l’affetto dei suoi tifosi “sei in ogni parola di ogni mia intervista, sei nell’autografo o la foto che faccio con la gente che chiedono a me ma che in realtà vorrebbero da te”.
Il ricordo familiare dell’uomo che per amore rinunciò alla Juventus
Luigi Riva è passato alla storia come leggendario capitano del Cagliari e per l’umiltà e l’affetto nei confronti della popolazione sarda: infatti nel 1973 rifiutò un’offerta della Juve pur di non tradire il suo popolo. Più avanti confesserà che “sarebbe stata una vigliaccata andare via, malgrado tutti i soldi della Juve“, perché affezionato a Cagliari e alla gente che supportava la squadra. “Sei ancora lì nella tua casa esattamente com’era prima con tutti i tuoi trofei” riflette ancora il figlio Nicola mentre parla della sfera familiare “Papà tu ci sei sempre, perché per noi e per tanti tu eri e resterai sempre immortale”.