Pensiero e azione. Indirizzi librari per un 2025 di “guerriglia culturale”. Obiettivo? Le radici nel domani
Un nuovo anno spalanca le porte, aprendo nuove prospettive di approfondimento e di lotta. Nel mare magnum di una produzione libraria sempre più commerciale ed allineata – dunque – occorre ricercare la qualità di ciò che non galleggia, scrutando le profondità del libero pensiero e della retta azione.
In tal senso, questo 2025 parte con i migliori auspici: è infatti l’anno del centenario mishimiano, che Idrovolante Edizioni ha già celebrato con la pubblicazione di “Infinito samurai”, bel volume a più mani che scandaglia il grande esteta nipponico. Ma, al di là di Yukio Mishima, lo spirito del samurai ha condizionato anche l’Occidente: fu proprio Dominique Venner – infatti – a definirsi così, esortando gli europei ad “insorgere contro il fatalismo”. La sua straordinaria figura, a dieci anni dal sacrificio rituale, venne richiamata in un convegno che la prefettura parigina decise di vietare. Gli atti del convegno proibito, però, sono stati tradotti e pubblicati da Passaggio al Bosco Edizioni, grazie alla fruttuosa sinergia con l’Institut Iliade: “Mantenere viva la fiamma”, in tal senso, è una testimonianza preziosa e interessante, che fotografa la personalità dello storico-militante francese in modo eccellente.
Ma non è l’ultimo ritratto che sentiamo di suggerire: tra le novità di questo recente Natale, infatti, non si può tralasciare “Notturno europeo”, che racconta lo Julius Evola delle “serate sull’orlo della catastrofe”: un testo inedito, che inquadra un Barone insolito e totale, molto distante dallo stereotipo serioso che negli ultimi ha calcato la scena del tradizionalismo tout court. E, a proposito di locali e di serate, il quarto titolo che non può mancare nelle librerie più audaci è “Mind the pub”, spettacolare pubblicazione di Fabrizio Vincenti per Eclettica Edizioni: un giro letterale – con tanto di foto, dettagli e informazioni – per 80 pub di Londra. Per un turismo consapevole e alcolico, nel solco del migliore stile british.
La sfida di Passaggio al bosco
Per quanto concerne la nostra attività editoriale, almeno nelle intenzioni, il 2025 si prospetta come l’anno del consolidamento e della crescita. Passaggio al Bosco proseguirà, senza sosta alcuna, con la pubblicazione di un testo alla settimana. Da gennaio saranno finalmente disponibili i nostri ebook, grazie all’apertura di un canale di distribuzione globale che – nel giro di un anno – ci permetterà di digitalizzare i quasi 250 titoli del nostro catalogo. Oltre alle già rodate collaborazioni europee, poi, saranno inaugurate nuove sinergie con gli Stati Uniti: arriveranno nuovi testi e nuovi autori, creando nuove connessioni e nuove prospettive. Alla già consolidata collana dedicata ai bambini, sarà affiancata un’altra dimensione “atipica” per l’editoria non conforme: quella dei viaggi, attraverso delle vere e proprie “guide” che racconteranno i nostri territori, il nostro patrimonio e i nostri retaggi, cavalcando le strade d’Europa con passione e poesia. Particolare attenzione sarà data alle novità, con la sempreverde saggistica – tesa all’analisi del nostro tempo, ma anche all’approfondimento di una precisa visione del mondo – e con l’azzardo riuscito di una narrativa viva e fuori dagli schemi. Ma non mancheranno, come di consueto, le ristampe di vecchi volumi che meritano una nuova pelle: grandi classici e pezzi rari, con la certezza di riaffermare ciò che non è mai passato. E ancora: biografie, sport, militaria, storia, politica, filosofia, Tradizione, spiritualità, pamphlet, geopolitica e molto altro.
La “guerriglia culturale” è in atto: non attraverso un banale spirito di reazione all’egemonia del nemico, ma con l’impeto avanguardista di chi è consapevole della propria missione. Un impeto archeofuturista, che sia capace di proiettare le radici nel domani, forgiando il corso del nostro destino. Qui ed ora, senza paura e con gioiosa volontà.
*Editore