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Ramy, i consulenti della Procura: sul cellulare del testimone tracce di un video cancellato

Ramy, i consulenti della Procura: sul cellulare del testimone tracce di un video cancellato

Cronaca - di Redazione - 27 Gennaio 2025 - AGGIORNATO 27 Gennaio 2025 alle 19:59

Proseguono le indagini sulla morte di Ramy. Il video del testimone che avrebbe ripreso gli istanti finali dell’inseguimento dello scooter con a bordo il 19enne egiziano esisterebbe, ma sarebbe stato cancellato. Ci sono tracce della cancellazione di filmato che allo stato sarebbe irrecuperabile. È la conclusione della consulenza firmata dal tecnico informatico Marco Tinti incaricato dai pm Marco Cirigliano e Giancarla Serafini di confermare o meno l’esistenza delle immagini. Obiettivo della consulenza informatico-legale: provare a estrarre il video che il testimone, Omar, un driver di Ncc, ha dichiarato di aver girato. E di essere stato costretto poi a cancellare su invito dei carabinieri.

Ramy, i periti dei pm: sul cellulare del testimone tracce di un filmato cancellato

Del video di un minuto e dieci secondi sarebbe ‘rimasto’ un solo frame. A quanto si apprende, mostrerebbe le luci della gazzella dei carabinieri che arriva sul luogo dell’incidente, tra via Ripamonti e via Quaranta, la sera del 24 novembre scorso. Alla guida della moto, il T-max che si è schiantato, quella notte c’era Fares Bouzidi, un amico di Ramy. Le fasi dell’incidente riprese nel video cancellato sarebbero appunto all’incrocio tra via Ripamonti e via Quaranta. Secondo la consulenza, la fotocamera del telefono del testimone risulta in funzione dalle ore 4.03.22 fino alle 4.04.31.

Del filmato di un minuto e dieci secondi rimaste un solo frame

Dalla cronologia dello smartphone si vede che il testimone, poco  dopo, alle ore 4.49, dallo stesso dispositivo ha effettuato per ben tre volte la ricerca su google  sull’argomento “come recuperare i file cancellati dal cestino”.  Per le presunte pressioni due carabinieri sono indagati per frode processuale e depistaggio. La relazione sul video è stata depositata ai pm che indagano a vario titolo per concorso in omicidio stradale, favoreggiamento e depistaggio sui tre carabinieri e anche sul conducente della moto.

 

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di Redazione - 27 Gennaio 2025