Rdc, il buco “mostruoso” delle truffe nei dati della GdF: 665 milioni sottratti allo Stato. Il “regalino” del M5S

20 Gen 2025 11:13 - di Adriana De Conto
reddito di cittadinanza

62mila truffatori per un totale di 665 milioni di euro sottratti alla casse dello Stato. Tanto vale la vorgine Reddito di cittadinanza in fatto di truffe. Sono gli ultimi dati devastanti pubblicati dalla Guardia di Finanza, sul “regalino” targato 5stelle. I numeri mostruosi sono stati divulgati da un’esclusiva del Corriere della Sera: i grillini dovevano abilire la povertà, invece hanno incrementato il numero dei furbetti. Il cavallo di battaglia grillino, secondo le indagini delle fiamme gialle, avrebbe causato una perdita di denaro enorme per lo Stato e quindi, di conseguenza, per tutti i contribuenti italiani.

RdC: la Guardia di Finanza pubblica le cifre mostruose delle truffe

Nonostante il reddito di cittadinanza sia stato abolito da più di un annol’ombra minacciosa sulle casse dello Stato è ben presente: l’elenco di coloro che lo hanno percepito illegalmente e sono stati identificati si allunga costantemente:62 mila i soggetti che, truccando le carte, dal 2019 risultano aver incassato la cifra imponente di 665 milioni di euro. L’elemento più agghiacciante di questa notizia è che tali numeri “rappresentano solamente la punta dell’iceberg del fenomeno vastissimo che è quello delle truffe subite dallo Stato- riporta il Corriere-. Il quale, tra aprile 2019 e il 31 dicembre 2023, quando il reddito di cittadinanza è stato definitivamente eliminato, ha versato più di 34,5 miliardi di euro ad oltre 1,1 milioni di famiglie alle quali è andato un assegno medio mensile di 540,38 euro”.

Reddito di cittadinanza: 665 milioni sottratti allo Stato che non rivedremo mai più

I dati delle indagini della Guardia di Finanza riguardano tutto il territorio nazionale: sono state elaborate e sviluppate una serie di analisi mirate che sono state in grado di far emergere i cosiddetti “indici di rischio”, cioè dei campanelli d’allarme su soggetti che potevano aver incassato il sostegno senza averne diritto. Dall’entrata in vigore del reddito di cittadinanza allo scorso mese di novembre, le Fiamme gialle hanno portato a termine 75.910 interventi. Che in 60.111 casi, ben il 79,55 del totale, hanno consentito di portare alla luce i 62.215 truffatori che sono sospettate di aver percepito fraudolentemente contributi per un totale di 665 milioni di euro.

Istituzioni compiacenti

Dietro queste persone – riportanbo i dati- ci sono italiani che hanno materialmente incassato in nero il reddito, e non di rado si tratta di soggetti appartenenti ala criminalità organizzata. La Guardia di finanza ha individuato una regia unitaria in casi diversi: una organizzazione che coinvolgeva centri di assistenza fiscale (Caf) e Patronati compiacenti: istruivano le pratiche falsificando i dati dei richiedenti. In questo modo, centinaia e centinaia di persone anche non residenti in Italia hanno potuto ottenere il reddito di cittadinanza illegalmente. Si tratta ormai di denari  che hanno anche preso la strada dell’estero e che d sarà praticamente impossibile non solo rintracciare. 

Due casi eclatanti. C’è chi si cantava sui social

Due i casi più eclatanti e onerosi tra quelli segnalati: il primo quello scovato dalla procura di Milano grazie alle indagini della Guardia di Finanza di Cremona e di Novara. L’azione ha portato a metà 2022 ad un totale di 21 arresti per associazione per delinquere, truffa aggravata ed estorsione. I protagonisti erano riusciti a mettere mano a oltre 20 milioni di euro; che potevano moltiplicarsi fino a 80mila, grazie a ben novemila domande di reddito false che erano già state presentate; e, soprattutto, grazie alla complicità di una società e di alcuni Caf di Milano. Tra questi, uno degli indagati aveva avuto la stolta e spudorata idea di esibirsi in un video su Tik Tok che lo mostrava mentre sventolava una montagna di banconote.

Il regalino grillino è una tragedia economica

Altro caso: i Carabinieri di Monreale nel 2023 hanno arrestato il gestore e una collaboratrice di un caf:  in cambio di 200 euro a pratica, hanno prodotto una serie di attestazioni false. Quando qualcuno non pagava, i due minacciavano i truffatori di interrompere il sussidio. Questo filone di inchiesta  ha portato all’identificazione e alla denuncia di 341 percettori del reddito di cittadinanza che hanno indebitamente ricevuto circa 2 milioni e 400 mila euro. Incrociando i dati, a Cesena  sono state denunciate due persone che hanno continuato a percepire il reddito grillino anche dopo la vincita record di  mezzo milione di euro a testa con le scommesse online. Una vera tragedia economica che grida vendetta e dovrebbe indurre Conte e M5s a seppellirsi per la vergogna.

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