Sciopero dei trasporti: treni bloccati per 24 ore, mobilitazioni e disagi. È il primo venerdì nero del 2025

10 Gen 2025 8:59 - di Eugenio Battisti

Sciopero per trasporti e scuola. Quello di oggi si annuncia il primo venerdì nero dell’anno con mobilitazioni che si accavallano nei vari settori in tutta Italia. Incrociano le braccia i lavoratori dei trasporti e quelli del comparto scuola, con disservizi e disagi in tutta Italia per lo stop di aerei, treni, bus e metro da Milano a Roma, da Napoli a Palermo. Per i treni lo sciopero previsto è di 24 ore. I lavoratori Rfi si sono fermati già alle 21 di ieri, 9 gennaio, e riprenderanno solo alle 21 di oggi 10 gennaio. Sono assicurati, però, i “servizi minimi di trasporto”.

Sciopero dei trasporti: è il primo venerdì nero del 2025

“I treni che si trovano in viaggio a sciopero iniziato – ricorda Trenitalia – arrivano comunque alla destinazione finale se è raggiungibile entro un’ora dall’inizio dell’agitazione sindacale. Trascorso tale periodo, i treni possono fermarsi in stazioni precedenti la destinazione finale”. Da ieri sera alle 21 si sono fermati per 24 ore i lavoratori aderenti al Cub trasporti di Rfi addetti della manutenzione ferroviaria. Una protesta che cade in un momento di lavori intensi su molte tratte ferroviarie. Nello stesso settore si fermano oggi i ferrovieri dei Cobas lavoro privato e del Coordinamento ferrovieri. Per chi si muove o arriva a Milano, Venezia o Pisa non sarà semplice spostarsi nemmeno in aereo. Le astensioni riguardano i lavoratori dei Cub a Linate e Malpensa, della Flai Ts a Venezia e della Filcams Cgil a Pisa.

Treni fermi per 24 ore, disagi anche per il trasporto aereo

Lo sciopero nel settore dei trasporti pubblici creerà disagi anche sul fronte del trasporto aereo. Lo ricorda la società specializzata RimborsoAlVolo, pronta a fornire assistenza ai passeggeri che subiranno ritardi e cancellazioni a causa delle proteste indette dai sindacati. A incrociare le braccia per 24 ore saranno i lavoratori di Airport Handling di Milano Linate e Milano Malpensa, il personale Sea degli scali milanesi di Linate e Malpensa, il personale Aviation Services dell’aeroporto Marco Polo di Venezia. Disagi anche all’aeroporto di Pisa per lo sciopero indetto dai lavoratori della Filcams Cgil. Ma più in generale l’intero comparto del trasporto aereo potrebbe subire un forte contraccolpo con ritardi che coinvolgeranno anche voli non interessati in modo diretto dalle cancellazioni. Durante gli scioperi nel settore aereo dovranno essere rispettate le fasce di garanzia, dalle ore 7 alle 10 e dalle ore 18 alle 21, nelle quali i voli devono essere comunque effettuati.

Il trasporto locale si ferma per 4 ore

Il trasporto locale si ferma invece per 4 ore a livello nazionale, ma con modalità diverse da città a città. A Roma per esempio metro, bus e tram sono a rischio dalle 8.30 alle 12.30. A proclamare lo sciopero il sindacato Faisa Confail. L’agitazione, ha comunicato Roma Servizi per la Mobilità, interesserà la rete Atac e le linee periferiche gestite da operatori privati.

Sciopera anche la scuola, si ferma il personale docente e Ata

Anche la scuola è in sciopero. Incrocia le braccia tutto il personale docente, educativo e Ata, assunto sia a tempo determinato che indeterminato, proclamato dal Csle (Confederazione Sindacale Lavoratori Europei). “Si ricorda che detto sciopero è per scuole pubbliche, private e comunali di ogni ordine e grado compresi asili e educatori,  si legge sul sito. Tra i motivi della serrata l’aumento degli stipendi portando i salari allo standard europeo, l’abolizione immediata dell’obbligo verso i Collaboratori scolastici ad effettuare cambio di pannolini e igiene sanitaria su alunni, il  riconoscimento economico suppletivo e l’abolizione immediata del decurtamento orario sulle ferie per chi aderisce agli scioperi.

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