Tragedia a Marsa Alam: Mattia, 9 anni, muore in vacanza. È la seconda vittima italiana in una settimana

7 Gen 2025 13:32 - di Penelope Corrado
Marsa Alam

“Non sappiamo esattamente cosa sia successo, siamo in attesa di capirne di più: mio figlio ha sempre avuto una salute di ferro. Era un bimbo pieno di vita, recentemente l’avevano candidato al Consiglio comunale dei ragazzi, era molto orgoglioso”. Lo ha detto, al Corriere della Sera, Marco Cossettini, papà di Mattia, il bimbo di 9 anni morto per un presunto malore a Marsa Alam, in Egitto, dove la famiglia stava trascorrendo le vacanze di Natale.

“Io posso solo dire che mio figlio stava benissimo fino a quando è svenuto – ha aggiunto l’uomo – Comunque questo è un ospedale per modo di dire, si è perso un bel po’ di tempo a intervenire”. La famiglia si è affidata all’avvocata Maria Virginia Maccari, del foro di Udine, che si è già messa in contatto con l’Ambasciata italiana a Il Cairo.

Il piccolo Mattia, secondo quanto ricostruito, ha perso conoscenza durante un’escursione in barca ma si è poi ripreso ed è stato condotto all’ambulatorio medico del villaggio-vacanza, dove gli è stato diagnosticato un colpo di calore. Gli sono stati prescritti riposo e una flebo ricostituente. Poche ore dopo, invece, le sue condizioni si sono aggravate e i genitori hanno deciso di portare il piccolo all’ospedale della zona. Poco dopo il ricovero, però il bambino è morto.

Marsa Alam: la salma di Mattia Cossettini ancora in Egitto

“Al momento stiamo gestendo il rientro in Italia della famiglia con il bambino, ma solo nelle prossime ore saremo in grado di delineare un quadro più preciso di quanto accaduto”. Lo dice all’Adnkronos l’avvocato Maria Virginia Maccari, che assiste i genitori del piccolo friulano morto durante una gita in Barca a Marsa Alam, in Egitto.

Si tratta della seconda vittima italiana nel Mar Rosso in pochi giorni: sempre a Marsa Alam ha perso la vita un turista romano, Gianluca Di Gioia, azzannato da uno squalo tigre mentre faceva un bagno nelle acque antistante il resort dove soggiornava. L’animale aveva attaccato un altro italiano, che aveva cercato di soccorrere inutilmente il 48enne.

Per continuare a leggere l'articolo sostienici oppure accedi