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Ue-Usa, Kallas smonta gli allarmi: «Collaboreremo molto bene». Tajani sente Rubio: «Alleanza più forte»

Politica - di Luciana Delli Colli - 27 Gennaio 2025 - AGGIORNATO 27 Gennaio 2025 alle 15:50

I rapporti bilaterali tra Italia e Usa, ma anche il ruolo che la collaborazione tra i due Paesi può avere sullo scenario internazionale sono stati al centro del «primo, lungo e amichevole colloquio telefonico» intercorso tra il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, e il segretario di Stato, Marco Rubio. «Le relazioni con gli Usa sono, insieme all’Europa, la priorità della nostra politica estera. Piena convergenza strategica su pace e ricostruzione in Ucraina e a Gaza. Vogliamo lavorare insieme in Africa, America Latina e nell’Indo-Pacifico per rafforzare l’unità dell’Occidente», ha riferito su X il ministro Tajani, dando conto della telefonata.

Il colloquio tra Tajani e Rubio prima del Consiglio Affari esteri

Il colloquio con Rubio si svolto alla vigilia della partecipazione della partecipazione di Tajani al Consiglio Affari Esteri di Bruxelles, che vede le relazioni tra Europa e Usa al primo punto di un’agenda che contempla anche Medio Oriente, minacce ibride, confitto in Ucraina e un aggiornamento su Moldova e Georgia.

Kallas smonta gli allarmi: «Tra Ue e Usa prevede una collaborazione molto buona»

A margine del vertice l’Alta Rappresentante dell’Ue Kaja Kallas ha smorzato tutti gli allarmi sui rapporti tra le due sponde dell’Oceano, chiarendo di prevedere una «collaborazione molto buona» con l’amministrazione di Donald Trump. «Siamo sempre disponibili a lavorare, dobbiamo lavorare con la nuova amministrazione: naturalmente ogni amministrazione ha il suo stile, quindi dovremo adattare i nostri metodi di lavoro. Ma mi aspetto – ha detto – una collaborazione molto buona anche con la nuova amministrazione».

Il “niente panico” del ministro olandese

Una lettura condivisa anche dal ministro degli Esteri olandese, Caspar Veldkamp, che a sua volta ha detto che a livello Ue «credo che potremo avere buone relazioni» con la nuova amministrazione Usa, «come le abbiamo avute nel primo mandato di Donald Trump». «È importante interagire in modo costruttivo con la nuova amministrazione, come Paesi europei», ha aggiunto Veldkamp, avvertendo che «la modalità panico non è mai buona nella definizione della politica estera». «Non c’è motivo di essere in modalità panico», ha sottolineato, aggiungendo che è piuttosto «molto importante che tracciamo la nostra strada nell’impegno costruttivo, perché le relazioni tra Europa e Stati Uniti sono molto intense sia sul fronte economico che per quanto riguarda la politica di sicurezza e difesa».

Il ruolo dell’Italia nei rapporti tra Ue e Usa

La necessità non solo di mantenere buoni rapporti, ma di agire con massimo impegno per rafforzare la partnership transatlantica, secondo quanto trapelato, sarà anche al centro dell’intervento di Tajani, che di fronte ai colleghi europei ricorderà che Usa ed Europa sono due facce della stessa medaglia. Sul possibile aumento dei dazi statunitensi, il ministro sottolineerà l’esigenza di mantenere unità e coesione Ue, in un contesto di tensioni commerciali tra Usa e Cina.

Tra Roma e Washington un legame sempre più forte

Nella nota rilasciata dalla Farnesina dopo il colloquio con Rubio si legge che, oltre a confermare il tradizionale rapporto di fiducia e vicinanza bilaterale e di intensificare i rapporto commerciali tra i due Paesi, Tajani ha ribadito al segretario di Stato che «il rapporto con gli Stati Uniti è fondamentale per la politica estera italiana, e la Nato resta il pilastro della sicurezza euro-atlantica» e che l’Italia manterrà invariato il suo impegno per una pace giusta in Ucraina e che ospiterà quest’anno la conferenza per la ricostruzione. Ugualmente, il ministro degli Esteri ha ribadito l’impegno in Medio Oriente, per «svolgere un ruolo attivo per nuova architettura di sicurezza regionale», e che l’Italia è contraria ai tentativi di cambiare lo status quo a Taiwan.

«Il Segretario Rubio ha riaffermato l’importanza dell’alleanza Usa-Italia per la sicurezza, la protezione e la prosperità del popolo americano», si legge in una nota del Dipartimento di Stato Usa, che sottolinea che Rubio e Tajani «hanno anche parlato delle modalità per promuovere la partnership tra Stati Uniti e Italia attraverso una stretta collaborazione su priorità condivise in tutto il mondo».

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di Luciana Delli Colli - 27 Gennaio 2025