Ursula Von der Leyen, una grave polmonite la costringe a fermarsi: viaggi cancellati. Ma impegni solo rinviati
“Anche i ricchi piangono”, recitava il titolo di una celebre telenovelas brasiliana che, mutatis mutandis, potremmo aggiornare in “anche i potenti si ammalano”. Sì, perché – fatto raro stando ai precedenti – la Presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, ha cancellato tutti i suoi viaggi in programma per le prime due settimane di gennaio per guarire da una «grave polmonite», che le impedirà – tra le altre cose – di recarsi in Polonia per l’avvio formale della presidenza di turno del Consiglio dell’Ue.
Von der Leyen malata, ha una «grave polmonite»: viaggi cancellati
Von der Leyen, 66enne da poco confermata per un secondo mandato, non si recherà nemmeno a Lisbona, mentre il viaggio previsto a Danzica per l’inizio formale della presidenza polacca sarà solo rinviato. Lo hanno riferito a Europa Press fonti dell’esecutivo Ue. Così come l’Ansa specifica e conferma che, da quanto si apprende dal portavoce dell’esecutivo comunitario Stefan de Keersmaeker, la Presidente della Commissione europea «sta lottando con una grave polmonite. Gli appuntamenti annullati includono un discorso a Lisbona e il viaggio programmato a Danzica in occasione del lancio della presidenza polacca del Consiglio, che avrà luogo in una fase successiva».
Ma gli impegni sono solo rinviati
Pertanto, da quanto filtra, nonostante abbia annullato i suoi impegni esterni per le prime due settimane di gennaio, la presidente della Commissione europea sta svolgendo comunque le proprie mansioni da Hannover ed è in stretto contatto quotidiano con il proprio team. Del resto per stare in vetta devi avere tempra e carattere e leader. E non a caso Ursula von der Leyen, 7 figli e un background in Germania da ministro per la Famiglia, gli Anziani, le Donne e i Giovani (2005-2009). Da titolare del dicastero del Lavoro e degli Affari Sociali (2009-2013), nel governo Merkel.
Ursula von der Leyen, la tempra del leader alle prese con problemi di salute per una polmonite
E ancora, da ministro della Difesa (2013-2019), primadonna a ricoprire questo ruolo. Per non parlare dei riconoscimenti datati 2020 e 2022, quando il Time l’ha inclusa nella lista delle 100 persone più influenti al mondo. Mentre nel 2022 e nel 2023, invece, Forbes l’ha nominata donna più potente del mondo, le caratteristiche del leader sembra averle tutte. Problemi di salute permettendo…