Violenti rossi contro il gazebo di FdI a Torino. La denuncia: “La città è ostaggio dei centri sociali”

11 Gen 2025 17:24 - di Carlo Marini

Sabato mattina di violenze rosse a Torino: una decina di giovani dei centri sociali ha preso d’assalto un gazebo di Fratelli d’Italia, a corso Racconigi. “I centri sociali antagonisti – ha denunciato Stefano Bolognesi, consigliere nella circoscrizione 3 – hanno assaltato violentemente un nostro gazebo, tentando di rubare materiale e bandiere e aggredendo i militanti. Ringrazio le forze dell’ordine presenti per essere intervenute immediatamente e avere interrotto la violenza schierando il reparto celere”.

Gazebo FdI assalito a Torino: la ricostruzione delle violenze

”La violenza politica degli antagonisti è aumentata a dismisura da quando il Comune di Torino ha iniziato a dialogare con Askatasuna iniziando il percorso di concessione regolare dell’immobile occupato – denuncia l’assessore regionale di Fratelli d’Italia Maurizio Marrone – se il sindaco Lo Russo non ferma questa follia attenendosi alla nostra legge regionale sui beni comuni, l’amministrazione comunale sarà moralmente responsabile di ogni nuova aggressione antagonista ai cittadini ed alle forze dell’ordine”.

Bignami: è necessario un segnale forte

“Come capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati – commenta a caldo Galeazzo Bignami – esprimo la mia più ferma condanna per la vile aggressione subita dai militanti del partito durante il presidio in corso Racconigi a Torino. Alle vittime delle solite violenze di teppisti rossi vada la mia piena vicinanza”. Il presidente dei deputati di FdI “chiede quindi “al sindaco Lo Russo di interrompere ogni dialogo con chi ha fatto della violenza e dell’illegalità il proprio metodo. Concedere legittimità a centri sociali come Askatasuna è un insulto alla civile dialettica democratica e rischia di alimentare un clima di impunità che incoraggia nuovi episodi di aggressione. Difendere l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini deve essere una priorità per ogni amministrazione locale”.

Sollecitato da più parti, a distanza di diverse ore dai fatti, interviene alla fine anche il sindaco La Russo. “Atti violenti e intimidatori sono da condannare, sempre, senza se e senza ma”, dice il primo cittadino di Torino. Lo Russo esprime “solidarietà ai militanti di Fratelli d’Italia per l’aggressione subita” e auspica “che i responsabili vengano individuati e perseguiti”. “Il diritto a manifestare ed esprimere le proprie idee è sempre legittimo – aggiunge – ma danneggiamenti e violenze non hanno nulla a che vedere con la libera espressione democratica”.

Montaruli: va sgomberato il centro sociale Askatasuna

“Dopo l’assalto alle forze dell’ordine, i centri sociali a Torino scatenano nuovamente la loro violenza aggredendo gli organizzatori di un banchetto di Fratelli d’Italia. In città  – denuncia la parlamentare torinese e vicecapogruppo FdI alla Camera Augusta Montaruli – ormai c’è un clima preoccupante a causa di estremisti ancora più pericolosi da quando il Comune ha provato a concedere lo stabile di Corso Regina ad Askatasuna legittimando la violenza politica della loro galassia: ora serve lo sgombero immediato. Pretendiamo che Torino non sia più ostaggio e sotto ricatto di persone che stanno macchiando la nostra città ormai costantemente”.

“Se qualcuno pensa di intimorire Fratelli d’Italia con la violenza ha sbagliato indirizzo – commenta il deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli – Non ci fermeranno. Solidarietà ai nostri militanti e un ringraziamento sentito alle forze dell’ordine: come ogni giorno difendono la libertà e la sicurezza dei cittadini e oggi lo hanno fatto fermando un’aggressione violenta. Basta ammiccamenti della sinistra ai centri sociali”.

Mentre Andrea Delmastro Delle Vedove ribadisce: “L’amministrazione di Torino deve uscire dal cono d’ombra: la allucinante proposta di “legalizzazione” di Askatasuna ha aumentato le violenze degli esponenti dei centri sociali. È ora di scegliere con fermezza – attacca il sottosegretario alla Giustizia – o con le divise, o con la democrazia, o con delinquenti imprestati alla politica che assaltano le divise e aggrediscono chi la pensa diversamente”.

“Rileviamo ancora una volta la timidezza delle sinistre e la condiscendenza del sindaco di Torino – incalza la deputata di FdI Sara Kelany – che addirittura dialoga con i centri sociali per concedere loro gli immobili occupati illegalmente. Luoghi che sono diventati vivaio di violenti e facinorosi che fanno dell’antagonismo una professione”.

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