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Ritorno al reale
Addio Tinder e appuntamenti online: la GenZ riscopre l’amore tra i banchi di scuola
Le App di dating ormai sono roba da "boomer": i più giovani non si fidano e riscoprono il gusto degli appuntamenti vecchio stile
Seppur etichettata come succube della tecnologia, la Generazione Zeta abbandona le App di incontri. Come confermato da uno studio condotto da Skuola.net, tra i 2500 ragazzi intervistati, solo 1 su 10 fa uso di portali virtuali per intraprendere relazioni sentimentali. Un dato che certifica la voglia di tornare all’autenticità del mondo reale, abbandonando le dinamiche a cui ci si è abituati a causa delle restrizioni pandemiche.
Addio Tinder: per la GenZ meglio la ricerca dell’amore vecchio stile
Tinder, la più nota piattaforma di dating, dopo il successo nel 2020-21, sta affrontando un periodo di forte crisi. Anche le quotazioni delle altre App di incontri sono in netto calo, scuola e università sono invece i principali luoghi dell’amore. Quattro ragazzi su dieci dichiarano di aver conosciuto l’attuale, o il passato, partner nei luoghi d’istruzione, il 17% ha incontrato l’amore tramite gli amici e il 10% frequentando locali. Anche lo sport gioca un ruolo chiave nella socializzazione, il 4% dei giovani intervistati si è innamorato condividendo la stessa passione. Parchi e parrocchie completano il quadro degli intervistati e solo il 14% risulta aver conosciuto il proprio partner online. Di quest’ultima percentuale solo il 3% dichiara l’utilizzo di App di dating, l’11% ha utilizzato forum e social media.
Poca autenticità e troppi pericoli, ecco perché i più giovani fuggono dalle App d’incontri
Sempre secondo l’analisi di Skuola.net, condotta su ragazzi e ragazze tra i 14 e i 25 anni, le App di dating risultano inadeguate per la ricerca del vero amore o per intraprendere semplici conoscenze. Solo il 27% ha espresso un giudizio sufficiente su questi portali, il 48% ha dichiarato che troppo spesso ci si imbatte in situazioni spiacevoli e fare incontri positivi è fin troppo raro. Il 42% denuncia una presenza massiccia di “false identità”, le foto pubblicate dagli utenti all’interno dell’App sono spesso modificate. Ad allontanare i giovani dal virtuale sono anche i rischi e a sentirsi intimorite risultano soprattutto le ragazze. Il 15% delle intervistate dichiara di essere stata vittima di atteggiamenti molesti e l’11% ha vissuto attimi di forte ansia durante un appuntamento, arrivando a temere la persona vicina. Tutte motivazioni che spingono la GenZ ad evadere dal mondo digitale quando si tratta di sentimenti.
Il “dating” arranca anche in borsa. Scuola, università e vita sociale si prendono la rivincita
Le App di dating continuano a piacere ai Millennials e agli Over 40, ma con la “fuga” della GenZ scendono precipitosamente le quotazioni in borsa. Il “boom” di utilizzi si registrò durante la pandemia ma levato il bavaglio dalla bocca, oggi, i ragazzi vogliono tornare agli impulsi del mondo reale. Gli incontri online non convincono più e oltre la metà dei giovani concorda sul fatto che trovare l’amore vero tramite lo schermo è estremamente raro. Incontri fugaci per cui non vale la pena rischiare; così viene descritta l’esperienza dai molti che ne hanno fatto utilizzo. Un funerale imminente per i più piccoli siti di Dating e una forte stangata per grandi piattaforme come Tinder, che dopo il boom degli anni del Covid ha visto una brusca frenata anche in borsa. I giovani vogliono tornare a vivere e l’essenza della vita sembra prevalere sull’apparenza del digitale. Oggi, uscire e condividere percorsi e passioni è ciò che fa nascere la fiamma tra i più giovani, a cielo aperto e senza l’ausilio del telefonino.