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Auto elettriche e durata delle batterie: l’Antitrust avvia un’istruttoria su Stellantis e altri tre gruppi automobilistici

Nel mirino i colossi dell'auto

Auto elettriche e durata delle batterie: l’Antitrust avvia un’istruttoria su Stellantis e altri tre gruppi automobilistici

Il Garante per la concorrenza indaga per "possibili pratiche commerciali scorrette", in particolare su autonomia e perdita di capacità delle batterie

Cronaca - di Vittorio Giovenale - 21 Febbraio 2025 alle 10:13

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato quattro istruttorie nei confronti del gruppo cinese Byd, Stellantis, Tesla e Volkswagen Group per possibili pratiche commerciali scorrette. Le istruttorie – si spiega in una nota – riguardano le informazioni fornite ai consumatori sulla autonomia di percorrenza chilometrica dei veicoli elettrici, sulla perdita di capacità della batteria e sulle informazioni relative alle limitazioni di operabilità della garanzia convenzionale sulle batterie, in possibile violazione del Codice del consumo.

Quanto durano le batterie delle auto elettriche? Informazioni generiche e contraddittorie

In particolare, gli operatori, sui relativi siti internet, avrebbero fornito informazioni generiche – e talvolta contraddittorie – sull’autonomia di percorrenza chilometrica dei veicoli elettrici commercializzati, senza chiarire quali siano i fattori che incidono sul chilometraggio massimo pubblicizzato e a quanto ammonti questa incidenza sul chilometraggio effettivo. Inoltre, gli operatori, sempre sui propri siti web, non avrebbero indicato al consumatore in maniera chiara e completa le informazioni sulla perdita di capacità delle batterie che deriva dall’uso normale delle vetture, né le condizioni/limitazioni applicate alla garanzia convenzionale sulle batterie. Ieri i funzionari dell’Autorità hanno svolto un’ispezione presso le sedi delle quattro società con l’ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza.

Dona (Unc): “Il consumatore va correttamente informato”

“Bene, si faccia subito chiarezza. L’autonomia di percorrenza chilometrica che viene indicata ai consumatori deve essere reale, così come i tempi di ricarica, che variano moltissimo a seconda della potenza dell’infrastruttura di ricarica” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. “Inoltre, anche se ci sono stati molti miglioramenti in questi ultimi anni, la batteria dopo un certo numero di cicli di ricarica ha una perdita di capacità che incide sull’autonomia. Di tutto questo il consumatore va correttamente informato prima dell’acquisto, altrimenti si condiziona indebitamente il suo comportamento economico” conclude Dona.

La richiesta del Codacons: “Prevedere anche azioni risarcitorie”

“In tema di auto elettriche, ricariche,

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di Vittorio Giovenale - 21 Febbraio 2025