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Benedetto Festival: la prima serata di Sanremo (con il Papa) ottiene il 65% di share (video)

Debutto col botto

Benedetto Festival: la prima serata di Sanremo (con il Papa) ottiene il 65% di share (video)

Cronaca - di Luisa Perri - 12 Febbraio 2025 alle 10:47

Debutto col botto per il ritorno di Carlo Conti alla guida del Festival di Sanremo. L’ascolto della prima serata, calcolato sulla total audience (oltre alle tv, pc, tablet e smartphone collegati in diretta), è stato di 12.600.000 spettatori col 65,3% di share.

La total audience, che è la novità di quest’anno, calcola anche il pubblico dello small screen (che segue cioè il programma in diretta su pc, smartphone e tablet). Lo scorso anno la prima puntata del festival – in base ai dati Auditel riferiti però esclusivamente alla tv tradizionale – aveva ottenuto in media 10 milioni 561mila telespettatori pari al 65.1% di share.

La classifica provvisoria del Festival di Sanremo

La classifica provvisoria del Festival vede in testa (in rigoroso ordine alfabetico e non in base ai voti, che rimangono per ora secretati) Brunori Sas, Giorgia, Lucio Corsi, Simone Cristicchi, Achille Lauro. La classifica provvisoria dopo la prima serata di Sanremo è frutto della votazione della Giuria della Sala Stampa, Tv e Web. Una serata che consegna il festival alla storia, grazie al videomessaggio di papa Francesco che parla della musica “come strumento di pace”, lingua universale che “può aiutare la convivenza dei popoli”, e del sogno di “vedere chi si è odiato stringersi la mano, abbracciarsi e dire con la vita, la musica e il canto: la pace è possibile”.

Jovanotti fa ballare l’Ariston

Sul palco dell’Ariston ci sono Noa e Mira Awad, pronte a intrecciare le loro voci israeliana e palestinese sulle note di Imagine di John Lennon: “Con la speranza che questo inno arrivasse in tutto il mondo, ho voluto mettere al corrente una persona che è nel cuore di tutti noi, che grida a tutto il mondo per chiedere la pace”, dice emozionato Carlo Conti introducendo l’intervento del pontefice.

Parole di forte impatto – accolte con “grandissima riconoscenza” dai vertici dell’azienda – che spazzano via il dibattito su un festival intimista, tutto microcosmo e poca attualità. Un momento alto di riflessione incastonato in una serata dal ritmo serratissimo, che regala al pubblico anche la travolgente performance di Jovanotti: canta alcuni suoi successi, poi legge un testo del filosofo Fausto Bolelli sulla bellezza di essere imperfettamente se stessi. Lo affianca Gianmarco Tamberi, il campione olimpico di salto in alto, che dopo i mesi “molto duri” di Parigi ha deciso di rimettersi in gioco: “Ci vediamo a Los Angeles 2028”, annuncia.

Il festival ecumenico e corale di Conti si apre con l’omaggio a Ezio Bosso e con qualche problema di audio: “Ricordatevi che la musica come la vita si può fare in un solo modo: insieme”, le parole del musicista che pronunciò proprio qui, nel 2016. “Buonasera, benvenuti e ben arrivati all’edizione 75 del festival di Sanremo. I Conti tornano e sono tornato”, esordisce emozionato il direttore artistico. Occhi lucidi anche per Gerry Scotti, al debutto assoluto all’Ariston, che per l’occasione sfoggia la cravatta: “Nonostante io abbia sempre vissuto all’insegna della semplicità, mi avete fatto sentire importante”. E piange Antonella Clerici quando con i due compagni di viaggio ricorda l’amico Fabrizio Frizzi, “che è qui con noi”. È il festival delle lacrime e delle emozioni.

 

 

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di Luisa Perri - 12 Febbraio 2025