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Il caro energia
Bollette, l’appello dell’Ucid: “Gli aiuti del governo vadano alle famiglie e ai pensionati”
“Sono le famiglie e le fasce più deboli della popolazione, con i ceti medi in particolare, i settori della popolazione italiana che stanno pagando il prezzo più alto dell’aumento incontrollato dei costi dell’energia, con effetti devastanti sul loro potere d’acquisto e sulla qualità della vita. Se le imprese, che sono già alle prese con il calo della produzione, risentono dei rincari nei propri stabilimenti, sono però soprattutto i lavoratori e i pensionati a dover stringere la cinghia per una tassa occulta che nessuno aveva previsto in questi termini. Il governo Meloni, che ben opera sul fronte economico e sociale, deve partire dalle fasce più deboli della popolazione e dal ceto medio nella sua azione di sgravio dei costi energetici perché sono le famiglie italiane a risentire maggiormente dei costi sulla base dei consumi quotidiani originati dalla composizione dei nuclei familiari spesso numerosa e con familiari presenti in ogni orario nelle abitazioni in cui maturano le super bollette”. Lo dichiara Riccardo Pedrizzi, presidente del Cts Ucid (Unione cristiana imprenditori e dirigenti) nonché del gruppo Lazio, alla vigilia delle annunciate misure da parte del governo.
“È necessario agire subito con misure concrete: dal rafforzamento dei bonus sociali alla riduzione dell’IVA e degli oneri di sistema in bolletta, fino a un piano strutturale per rendere l’Italia più autonoma sul fronte energetico. Il peso dei rincari non può ricadere ancora una volta sulle spalle di chi già fatica ad arrivare a fine mese”.
Su un piano strategico, “serve un tetto comune al prezzo del gas e politiche più incisive per evitare speculazioni che penalizzano imprese e famiglie, l’estensione della platea dei beneficiari dei bonus energia e gas, aumentando le soglie ISEE per includere più famiglie, l’erogazione di contributi o crediti d’imposta per chi ha difficoltà a pagare le bollette e la rateizzazione delle bollette”, conclude Pedrizzi.