CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

caro bollette

Sceneggiate dell'opposizione

Caro bollette verso la soluzione: una priorità del governo Meloni da sempre, le sceneggiate della sinistra con reggono

Il teatrino delle opposizione contro l'esecutivo per l'aumento di luce e gas è smentito alla luce dei fatti. Giorgetti e Fratin sono al lavoro per trovare le coperture. Come sempre fatto. Basta leggere le prime leggi di Bilancio del centrodestra per credere

Politica - di Federica Argento - 20 Febbraio 2025 alle 15:27

E’ inutile che l’opposizione azzanni il governo sul caro bollette. Il governo è sul “pezzo” ed è al lavoro – con i ministri Giorgetti e Pichetto Fratin- per trovare soluzioni e coperture. Dopo lo slittamento in Consiglio dei ministri del 19 febbraio del decreto contro il caro bollette, oggi il ministro dell’Ambiente ha ripreso in mano il dossier: spiegando che al momento il governo sta ragionando sulle coperture e, di conseguenza, sulle possibili misure da adottare. Quando si parla di coperture «i problemi ci sono sempre, ed è quindi naturale che si debba verificare la forza di bilancio per poter intervenire. Ed è quello che sta facendo ora il ministero dell’Economia. Vediamo nei prossimi giorni»., ha detto il ministro a margine della presentazione del rapporto Aie nella sede di Confindustria.

Il governo al lavoro sul dl bollette

Entrando nel merito delle misure del dl bollette, al momento il governo sta vagliando diverse possibilità. “Stiamo lavorando su tutti i fronti, e quindi sull’abbattimento del differenziale sul Ttf (Title Transfer Facility: è il principale mercato virtuale di riferimento per lo scambio del gas in Europa, ndr); e sull’allargamento del bonus energia per dare una mano alla parte dei fragili che, trovandosi nel mercato dei vulnerabili, si trovano con uno spread». «Si tratta anche di far fronte ad una situazione di mercato rispetto ai prezzi del gas che determina il nostro prezzo dell’energia; e un prezzo del gas che da un giorno all altro ha oscillazioni enormi», ha spiegato il ministro.

Caro bollette, priorità del governo

Dare la colpa del caro bollette al governo Meloni è la mossa patetica e disperata a cui si sta appigliando un centrosinistra sulla via della rottamazione: diviso su tutto in modo macroscopico come sull’Ucraina e sulla parole di Trump contro Zelensky. Ma quando Schlein, Conte e Fratoianni hanno visto arrivare all’orizzonte il tema dell’aumento del prezzo del gas e delle bollette degli italiani si sono gettati a capofitto a dirne di ogni. Con il  leader M5s  ha fatto lo sgambetto agli ormai ex alleati organizzando un flash mob volante davanti Palazzo Chigi. Il triste slogan “l’Italia è in bolletta” dovrebbe recitarlo ogni sera Conte: che ha sulla coscienza il salasso e il fallimento del Superbonus per la riqualificazione energetica. Ciò detto va rinfrescata la memoria agli “sbadati”: il governo Meloni ha dedicato le prime due manovre finanziarie a calmierare le bollette. 

Il teatrino della sinistra smentito

La priorità numero uno nella legge di bilancio 2022 fu investire denari per stoppare l’aumento  di luce e gas. Nel marzo 2023 già se ne constatarono gli effetti. Il calo del 34,2% della bolletta del gas sul mercato tutelato per i consumi di gennaio – disse all’epoca la premier- è un’ottima notizia e un passo avanti importante che mette al riparo molte famiglie. Un risultato raggiunto grazie alle concrete misure attuate dal Governo. Proseguiamo verso questa direzione”. Arrivando alla seconda manovra del governo Meloni -quella del dicembre 2023- l’esecutivo ha previsto un doppio potenziamento dell’agevolazione destinata alle famiglie in condizioni di disagio economico e fisico. Ha rafforzato il bonus sociale e  lo sconto in bolletta per le famiglie bisognose. In queste ore il governo è impegnato -come si ricordava- a prendere di petto il problema. Per cui chiudiamo con l’ennesima sceneggiata: con Matteo Renzi che urla: “Caro bollette? Meloni si gira dall’altra parte”. Dal teatrino delle opposizioni è tutto, sipario.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Federica Argento - 20 Febbraio 2025