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Eleonora Giorgi

L'attrice in clinica

Eleonora Giorgi ricoverata: una notte ho urlato per il dolore, ma spero ancora in un miracolo

Il suo racconto della malattia tra sofferenza e forza: «Ogni giorno è un regalo»

Cronaca - di Bianca Conte - 19 Febbraio 2025 alle 13:52

Bella, solare e dignitosa anche nella malattia, Eleonora Giorgi in un’intervista al Corriere della sera rivela di essere ricoverata da giorni in una clinica romana dove si sta sottoponendo alla terapia del dolore per il tumore al pancreas che l’ha colpita, come ha spiegato più volte a partire dal novembre del 2023, «il giorno dei miei 70 anni, che poi erano 50 di carriera». Nell’ultimo periodo, poi, il quadro clinico dell’attrice si è aggravato, come aveva raccontato lei stessa in tv a Verissimo: «Hanno scoperto una metastasi nel cervello, mi sono dovuta sottoporre alla radioterapia. Non provo rabbia, per fortuna, per quello che mi è successo. Tutta questa situazione mi spinge ad amare ancora di più: la mia famiglia, i miei figli, il mio nipotino».

Eleonora Giorgi ricoverata in una clinica romana

Dichiarazioni che, anche nei mesi più difficili, anche nei giorni più duri delle terapie, l’attrice simbolo della commedia all’italiana anni Ottanta, ha sempre reso con il sorriso sulla bocca e una tenerezza nello sguardo davvero unici. E allora, anche oggi che dalle colonne del quotidiano di Via Solferino parla della sue attuali condizioni di salute – «non riesco a fare più di dieci passi. Sto facendo la terapia del dolore, morfina e cortisone» – il tono che si evince dalla conversazione giornalistica è pacato, sinonimo di una capacità di gestione interiore della malattia e dei risvolti che comporta tra sofferenze fisiche, prova di tenuta psicologica e cure che la Giorgi ha sempre dimostrato dal momento dell’annuncio.

L’attrice in terapia del dolore

Così, sorprende ma non sgomenta che proprio nell’incipit dell’intervista al Corsera l’attrice ammetta di sentirsi «debole», certo, ma subito dopo aggiunge anche: «La mia origine austroungarica mi fa essere soldato di me stessa. Dopo l’ultima crisi di tre settimane fa il mio oncologo ha deciso di ricoverarmi. Mi sono ritrovata da sola in casa, di notte, a urlare, in preda ai dolori. Qui ho recuperato le forze». Dunque, le giornate dell’attrice da quasi un mese a questa parte trascorrono in una clinica romana, dove si sta sottoponendo alla terapia del dolore per il tumore al pancreas.

La serenità di Eleonora Giorgi: «Ogni giorno è un regalo»…

Dove, con un candore raro e, al tempo stesso, un pragmatismo disarmante: «Non c’è nulla di male a dire che non riesco a fare più di dieci passi. Sto facendo la terapia del dolore, morfina e cortisone. Ho un’ampolla al collo e l’ossigeno: mi tengono in vita non perché ci sia futuro, ma perché tutto succeda il più tardi possibile. Sono tre cicli di terapie, dalle 7 del mattino alle 7 di sera. Ogni giorno è un regalo»…

«In fondo spero ancora in un miracolo»

Parole, riflessioni intime, timori e momenti che ancora una volta Eleonora Giorgi condivide con quel pubblico di estimatori e appassionati del suo cinema che la stanno seguendo in questo suo doloroso, faticoso, percorso di vita. Per esempio, raccontando per la prima volta nell‘intervista, che quando aveva compreso la gravità della sua malattia, aveva deciso di non volersi curare. E che solo per amore dei figli ha cambiato idea. «Ho detto ai miei figli che non volevo accanimenti terapeutici: Paolo mi ha fissato sconvolto. Senza di loro forse avrei rinunciato». Ora però lotta e non smette di sperare: «Sono alle prese con un naufragio e cerco di gestirlo. Ma in fondo spero ancora in un miracolo»…

 

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di Bianca Conte - 19 Febbraio 2025