![Elodie più stonata che mai, attacco becero a Meloni: “Neanche se mi tagliassero la mano la voterei” Elodie più stonata che mai, attacco becero a Meloni: “Neanche se mi tagliassero la mano la voterei”](https://www.secoloditalia.it/files/2025/02/Elodie-Festival-Meloni-860x358.jpg)
Sanremo 2025
Elodie più stonata che mai, attacco becero a Meloni: “Neanche se mi tagliassero la mano la voterei”
«No. Neanche se mi tagliassero una mano»: più stonata che mai, ancora prima di salire sul palco sanremese, Elodie in conferenza stampa, poche ore prima del debutto alla 75ma edizione del Festival di Sanremo, risponde a Enrico Lucci che le ha chiesto se voterebbe mai Giorgia Meloni.
Ennesimo becero attacco alla premier
Una risposta ad alto tasso di rissosità che ribadisce la posizione spigolosa della cantante romana. Provate a immaginare se avete mai sentito una frase così violenta, anche nell’immagine, quella di farsi tagliare una mano, rivolta a un leader della sinistra. Cercate un cantante nella storia di Sanremo che abbia mai detto: neanche se mi tagliassero la mano voterei D’Alema (o Prodi, Letta, Gentiloni, Veltroni, Fassino fate voi). Perché gli stessi concetti si possono esprime anche con un tasso meno elevato di virulenza o di “coattaggine”. Ma Elodie non è nuova a questi beceri attacchi nei confronti di Meloni.
Mastigrandissimisupergrancazzi.#elodie pic.twitter.com/TuGjfw2loY
— Esercito di Cruciani (@EsercitoCrucian) February 11, 2025
Elodie e la polemica contro Meloni dal set di Miami
Aveva infiammato l’estate l’intervista rilasciata da Elodie a Repubblica dove la cantante romana aveva aveva sciorinato tutto il fiele anti Meloni che deve avere mandato in sollucchero la sinistra. Il tormentone piuttosto stonato e banale era stato il solito: diritti minacciati, donne non più libere di “girare” come vogliono, governo illiberale e votato “per paura”. E la constatazione finale: “E che torniamo al fascismo?”.
Le aveva risposto FdI, attraverso la senatrice Susanna Donatella Campione. «A Elodie, improvvisatasi politico sulle pagine di Repubblica dal set di Miami dove posa per il calendario Pirelli, rispondo: è triste che una donna attacchi in modo così violento un’altra donna solo perché è presidente del Consiglio e non la pensa come lei. Prima della libertà del corpo Elodie dovrebbe difendere la libertà di pensiero. E non continuare a inveire rabbiosamente contro chi esprime idee diverse dalle sue. Esca dall’equivoco di voler contrabbandare l’esibizione del corpo come attività intellettuale e la eserciti serenamente come altre sue colleghe. Che non avvertono il bisogno di far passare un servizio fotografico per un’attività metafisica».
La 35enne cantante parte col piede sbagliato anche stavolta, incassando una sonora bocciatura ancora prima di salire sul palco. A sancirla l’Accademia della Crusca, che ha analizzato i testi dei brani in gara. La sua canzone prende infatti una chiara insufficienza: voto 5, “Dimenticarsi alle 7” è un testo “in un italiano standard a grado zero di connotatività senza particolari increspature”, ha giudicato il professor Coveri. Bocciata senza appello.