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Estate senza sigarette in spiaggia: la norma “salutista” proposta dal M5s terrorizza i fumatori

Estate senza sigarette in spiaggia: la norma “salutista” proposta dal M5s terrorizza i fumatori

Senza categoria - di Giovanni Pasero - 4 Febbraio 2025 - AGGIORNATO 5 Febbraio 2025 alle 12:16

Tintarella in spiaggia senza “bionde”: nel senso di sigarette. Questa è l’ultima proposta pentastellata, in piena osservanza della dottrina dura e pura dell’ambientalismo. A lanciare la proposta un esponente di spicco del Movimento 5 Stelle, Paolo Ferrara, consigliere comunale romano del partito di Conte nonché vicepresidente dell’Assemblea Capitolina.

“Basta mozziconi sulla sabbia, basta fumo passivo in spiaggia!”, tuona l’esponente grillino annunciando la proposta normativa rivoluzionaria e per molti versi scioccante per i fumatori. “Roma Capitale può fare un passo importante per la tutela dell’ambiente e della salute pubblica con una delibera che introduce il divieto di fumo sulle spiagge di Ostia, Castel Porziano e Capocotta. Un provvedimento che si ispira a modelli di successo già attuati in Svezia ma anche a Melbourne, Barcellona e nelle città italiane di Bibione e Capri”. 

Il grillino Ferrara: no alle sigarette in spiaggia, facciamo come in Svezia

L’obiettivo, sostiene Ferrara “è garantire spiagge più pulite, un’aria più respirabile e un mare libero dai mozziconi. Questi ultimi sono, infatti, il rifiuto più diffuso e dannoso per l’ambiente marino: rappresentano il 14% della spazzatura sulle spiagge italiane (dati Legambiente) e ciascuno di essi impiega oltre 10 anni a degradarsi mentre rilascia sostanze tossiche nel mare. Il fumo passivo, inoltre, colpisce soprattutto bambini, anziani e soggetti fragili, anche in spazi aperti”.

Questa misura, sottolinea Ferrara “non è pensata per penalizzare chi fuma, ma per garantire il diritto di tutti a respirare aria pulita e a godere di una spiaggia senza rifiuti. Saranno infatti previste aree dedicate per i fumatori, lontane dalle aree di balneazione, e si potrà fumare nelle pertinenze all’aperto dei bar e dei ristoranti; inoltre saranno avviate campagne di sensibilizzazione per accompagnare il cambiamento senza imposizioni drastiche”. La delibera “sarà discussa in Assemblea Capitolina – aggiunge Ferrara – ma ho inviato la bozza anche al Presidente della Commissione Ambiente, ai sindacati di categoria balneari e alle associazioni ambientaliste per avere un contributo e una condivisione, per il bene delle nostre spiagge, del nostro mare e della salute dei cittadini”. Niente sigarette in spiaggia, dunque? La palla passa al sindaco di Roma Roberto Gualtieri con una considerazione inevitabile: come mai la proposta non è stata lanciata quando al Campidoglio c’era la sindaca grillina Raggi?   

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di Giovanni Pasero - 4 Febbraio 2025