CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Foibe e vandali in azione contro le commemorazioni

La memoria oltraggiata

Foibe, vergogna a Parma: in Comune la foto di Tito e la bandiera jugoslava mentre si commemora l’eccidio di italiani

La denuncia: “Simboli della dittatura di Tito al Comune” di Parma, con tanto di bandiera Jugoslava...

Cronaca - di Bianca Conte - 12 Febbraio 2025 alle 16:31

La denuncia dell’ultimo scempio perpetrato in occasione delle pubbliche commemorazioni in ottemperanza con il Giorno del Ricordo stavolta arriva da Parma. Niente scritte oltraggiose o targhe vandalizzate. E neppure infami atti di terrore come quello della bomba nel Giardino del Ricordo in Lunigiana di ieri, ma pur sempre un gesto, inaccettabilmente vile e anacronistico, che oltraggia la memoria collettiva con provocatorie rivendicazioni plasticamente messe in atto da negazionisti e odiatori imperterriti.

Foibe, l’ultimo scempio nella sede del Comune a Parma

Teppisti che, in servizio barbarico effettivo e permanente continuano ad agire nell’ombra nell’insano tentativo di riscrivere la storia. Ma come hanno ripetuto proprio in questi giorni all’unanimità dal centrodestra, la memoria del sacrificio di quei tanti italiani massacrati nelle Foibe o costretti all’esilio, il sangue e il dolore di quegli innocenti, non possono essere cancellati. E meno che mani rimossi o negati.

Oltraggio alla memoria nella sala del Comune parmense

Eppure il tentativo è sempre in atto. Lo dimostra, una volta di più, la denuncia che arriva nel testo – con tanto di interrogativo retorico in attesa di risposta – di un post di Instagram pubblicato sulle sue pagine social da Virginia Chiastra, consigliera comunale di centrodestra a Parma e presidente dell’associazione politica Missione Parma. La consigliera ha riferito di un convegno svoltosi in una sala del municipio della città ducale lo scorso 9 febbraio, alla vigilia del Giorno del Ricordo, ricorrenza che riporta alla memoria i massacri delle foibe e l’esodo giuliano dalmata.

Foibe, la memora rinnegata: bandiera Jugoslava e foto di Tito in bella mostra

Una segnalazione social in cui la Chiastra scrive: «Sono molto amareggiata dopo aver visto le immagini del convegno “Foibe e fascismo”, tenutosi a Parma la scorsa domenica, durante cui sono state esposte la bandiera della Jugoslavia con la stella rossa e un’immagine di Tito: il dittatore responsabile della morte di migliaia di nostri connazionali. Una vergogna che si ripete da anni nella nostra città, purtroppo, visto che questo convegno di revisionismo storico comunista è giunto alla sua ventesima edizione. Il sindaco Guerra e la giunta sono d’accordo? Accolgono a braccia aperte questo tipo di eventi?».

«Inaccettabile vedere bandiere e foto in Comune di chi è complice della morte di migliaia di italiani»

E ancora. «Lungi da me voler vietare a qualcuno di esprimere la propria opinione» – precisa il post –. Che poi però conclude anche rilanciando: eppure «sono proprio queste opinioni sconsiderate che è bene si conoscano, così che tutti possano individuarle e tenerle alla larga». E non c’è bisogno di rinviare ai posteri l’ardua sentenza

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Bianca Conte - 12 Febbraio 2025