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Forte terremoto alle Eolie, panico da tsunami. Poi arriva la rassicurazione: “Non c’è nessun rischio”

Forte terremoto alle Eolie, panico da tsunami. Poi arriva la rassicurazione: “Non c’è nessun rischio”

Cronaca - di Redazione - 7 Febbraio 2025 - AGGIORNATO 8 Febbraio 2025 alle 14:05

Un forte terremoto ha scosso oggi pomeriggio la Sicilia, avvertito a Messina e Palermo, con epicentro localizzato dalla sala operativa dell’Osservatorio Etneo dell’Ingv tra le isole di Alicudi e Filicudi a una profondità di 17 km. La scossa di magnitudo 4.8 è stata registrata alle ore 16.19 nella zona di Messina, ma il sisma è stato avvertito anche dalla popolazione di Palermo, nelle Madonie e lungo la costa tirrenica, da Cefalù a Capo d’Orlando. Inizialmente si era diffusa la paura, alimentata anche dai social, di uno possibile tsunami, ma l’allarme è rientrato quasi subito.

Una scossa tra Alicudi e Filicudi a 17km di profondità

Altre tre scosse di terremoto sono state registrate rispettivamente alle 16:40, alle 16:42 e alle 16:48 in Sicilia. Secondo i dati dell’Ingv, la prima scossa, di magnitudo 2.7 è stata registrata a una profondità di 6 chilometri. La seconda a una profondità di 4 chilometri e una magnitudo di 2.5. Più forte la terza scossa, delle 16:48, con una magnitudo di 2.9 a una profondità di 7 chilometri. L’epicentro, sempre in mare, fra la costa siciliana e le isole di Filicudi e Alicudi. Il Capo del Dipartimento della Protezione civile siciliana Salvatore Cocina ha assicurato che “il Presidente della Regione siciliana Renato Schifani è costantemente informato” sull’evoluzione del terremoto “e segue l’evolversi della situazione con molta attenzione”. Al momento “non si registrano danni” né a Messina né a Palermo. Lo riferiscono i Vigili del fuco all’Adnkronos e poi lo conferma Salvo Cocina, Capo del Dipartimento della Protezione civile regionale in Sicilia.

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, segue l’evolversi della situazione relativa alla forte scossa di terremoto nel Messinese. È in costante contatto con il ministro Nello Musumeci, il Capo della Protezione Civile Fabio Ciciliano e le autorità competenti per monitorare gli sviluppi e coordinare eventuali interventi, informa una nota di Palazzo Chigi.

Anche i sindaci hanno confermato l’assenza di danni apparenti. Il sindaco di Filicudi, Riccardo Gullo, all’Adnkronos ha spiegato: “Abbiamo percepito la scossa ma non in maniera eccessiva. Io ero in macchina e non l’ho avvertita ma chi stava a terra l’ha sentita più forte. Grazie a Dio non ci sono stati danni, fino a questo momento. Stiamo facendo una ricognizione“. Il sindaco di Messina Federico Basile ha dichiarato che “il terremoto non si è percepito molto forte sulla terraferma”. “Ho sentito poco fa anche la Prefettura per avere un ulteriore conforto, – ha detto all’Adnkronos – ma neanche a loro risultano danni. La scossa è stata al largo delle isole Eolie, si è sentita soprattutto sul mare. Mi auguro non ci siano ulteriori scosse”.

Eolie, terremoto in mare, ma nessun rischio di uno tsunami

“Il rischio di tsunami è da escludere. Considerata l’intensità moderata del terremoto avvenuto in mare tra l’Isola si Alicudi e quella di Filicudi, con una magnitudo di 4.8, ci aspettiamo al massimo qualche scossa di assestamento”, ha spiegato all’Agi Lucia Margheriti, direttrice dell’Osservatorio nazionale terremoti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV). “Nell’area interessata, notoriamente sismica, la placca africana spinge verso quella europea e il movimento puo’ causare appunto terremoti”, dice l’esperta.

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di Redazione - 7 Febbraio 2025