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Foto a testa in giù e slogan antifascisti: i “collettivi” baresi contro il convegno sulle foibe, Menia li zittisce

Le minacce a Bari

Foto a testa in giù e slogan antifascisti: i “collettivi” baresi contro il convegno sulle foibe, Menia li zittisce

Politica - di Gabriele Caramelli - 20 Febbraio 2025 alle 15:44

“Una piccola e pretestuosa contestazione fuori dall’Istituto Marco Polo di Bari, orchestrata tra l’altro da studenti che non la frequentano, non mi ha impedito questa mattina di raccontare anche ai ragazzi baresi la verità sulle foibe e sull’esodo”. A testa alta e senza manifestare timori, il senatore Roberto Menia, esponente di Fratelli d’Italia, denuncia l’azione di protesta realizzata dai sindacati studenteschi di sinistra baresi – Unione degli studenti e Zona Franka – che su Instagram avevano pubblicato un manifesto che ritraeva l’esponente politico a testa in giù in occasione del convegno sulle Foibe organizzato nell’ateneo. L’immagine rozza e violenta pubblicata on line dai giovani “compagni” recava un titoletto inaccettabile: “La faccia nera del governo”. Il post è stato successivamente cancellato ma ha fatto da prologo alla manifestazione per provare a bloccare Menia. Il senatore non si è lasciato intimidire e ha evidenziato come la sua missione resti soltanto una, ovvero “la testimonianza di un eccidio di cui, ancora oggi, più di qualcuno ne mette in dubbio l’esistenza”.

I militanti della sinistra studentesca – che avrebbero incrociato all’esterno del liceo il relatore – si sarebbero lamentati di una presunta aggressione verbale da parte del senatore di FdI, accusandolo di diffondere “una visione revisionista e parziale della storia, utilizzata per legittimare le idee neofasciste di taluni” e di aver addirittura provocato “in maniera aggressiva e violenta gli studenti che democraticamente esprimono il proprio dissenso”, in un post in condivisione sui social: stavolta con la faccia di Roberto Menia a testa in su. “E’ dunque questa l’idea di democrazia, di partecipazione e di scuola pubblica dei fascisti al governo: violenza repressione e propaganda. Via la maschera e mostrate la faccia nera che da sempre avete”, sono state le frasi aggressive e senza fondamento dei ragazzotti.

Menia risponde agli studenti di sinistra sulle foibe

“Ancora una volta i campioni della democrazia e dei diritti volevano impedirmi di esercitare il principale diritto, la libertà di parola, di racconto e di espressione. Gesti che qualificano la sinistra italiana, votata alla totale incoerenza”, ha continuato nella sua nota il senatore di FdI Roberto Menia dopo la contestazione nell’istituto scolastico barese. In un comunicato pubblicato sulla pagina Instagram di Fratelli d’Italia Bari, si legge come l’ultimo blitz dei militanti di sinistra sia stato “mal riuscito e confinato a qualche coro”. “Un atto che si commenta da solo – prosegue la nota – superato dal successo della manifestazione che ha consentito di raccontare agli studenti baresi la verità sulle foibe, sull’esodo giuliano-dalmata e istriano”.

Inoltre, nell’immagine del profilo dell’associazione progressista “Zona Franka” su Instagram appare un arcobaleno in stile Lgbt sullo sfondo e in primo piano la faccia di Zanardi, un personaggio dei fumetti disegnato dall’artista italiano Andrea Pazienza, che nelle vignette è dedito alla violenza spregiudicata e all’omicidio, incapace di provare alcun remore e dedito all’utilizzo di droghe. Politicamente Zanardi non è affatto un buon esempio, ma i compagni l’hanno scelto comunque: loro non hanno bisogno di tirare “giù la maschera”, e si presentano direttamente in modo aggressivo.

Melchiorre, FdI: “Grave quanto accaduto a Menia”

“È molto grave che un rappresentante del Parlamento italiano, presentatore del disegno di legge che ha istituito la giornata del Ricordo, sia accolto in una città che si professa accogliente e inclusiva con un ignobile manifesto che lo ritrae a testa in giù, segno di una evidente intolleranza civile e politica”. Anche il senatore Filippo Melchiorre di FdI ha commentato la spiacevole vicenda in cui è stato coinvolto Roberto Menia, contestato dagli studenti antifascisti durante un convegno sulle foibe. “In attesa che questo grave episodio sia stigmatizzato dalle istituzioni locali a tutti i livelli – ha continuato Melchiorre – porgo al senatore Menia le mie personali scuse e sono sicuro
anche di quella parte di baresi che crede nel confronto civile e costruttivo soprattutto su temi delicati come quelli legati alla storia italiana e alle sue tragedie”.

ECCO IL VIDEO DEL BLITZ CONTRO LA CONFERENZA SULLE FOIBE:

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di Gabriele Caramelli - 20 Febbraio 2025